In Friuli Venezia Giulia pensioni basse per donne e lavoratori autonomi

“Pesa” poco meno di 1.200 euro al mese la pensione di vecchiaia in Friuli Venezia Giulia: 1.176,36 euro per la precisione. Un valore inferiore rispetto ai primi della classe, che risiedono a Nordovest e arrivano a 1.247,46 euro medi.
Più alta la media a Nordest – che equivale a 1.177,01 –, dove la regione si piazza dietro l’Emilia Romagna, che guida con 1.193,23 euro di assegno medio mensile. A radiografare gli assegni è l’Inps, attraverso l’Osservatorio sulle pensioni con i dati relativi ai trattamenti pensionistici vigenti dal 1º gennaio 2018.
Nell’anno precedente, il totale delle pensioni liquidate a beneficio di residenti in Fvg è stata di 390.198 assegni, il 2,2% del totale nazionale, per un importo medio di 928,03 euro. A pesare di più sono stati naturalmente i trattamenti previdenziali, quelli cioè generati dal versamento di contributi durante l’attività lavorativa.
Su tutti, le pensioni di vecchiaia, che sono state 228.642, il 58,6% del totale regionale, “pesanti” in media, come detto, 1.176,36 euro al mese. Sono seguiti gli assegni ai superstiti, 85.864 in tutto, il 22% dello stock Fvg, per una media di 647,71 euro al mese.
Infine i 14.800 “trattamenti” di invalidità, parte residuale, che è pesata infatti appena il 3,8% del totale, per 698,75 euro a mensilità. Totale delle prestazioni previdenziali: 329.306. I restanti 60.892 sono stati trattamenti assistenziali, erogati cioè per sostenere situazioni di invalidità, che siano o meno collegate al basso reddito.
Qui troviamo 10.461 pensioni sociali del valore medio mensile di 432,27 euro e 50.431 di invalidità civile da 449.52 euro medi al mese.
La provincia di Pordenone ha vantato nel 2017 un assegno medio mensile di vecchiaia pari a 1.166,61 euro, 49,17 euro in più rispetto alla media della provincia di Udine, ultima delle quattro “sorelle”. Trieste ha vinto per distacco, a 1.308,33 euro al mese, Gorizia è seguita a 1.208,99 euro.
Oltre la metà delle pensioni è in carico alle gestioni dei lavoratori dipendenti che, comprese quelle a contabilità separata, nel 2017 hanno erogato in Fvg 206.734 assegni (importo medio 1.048 euro), 114.120 invece sono state le pensioni dei lavoratori autonomi, che hanno visto inabissarsi l’entità dell’assegno medio mensile abbondantemente sotto i mille euro al mese, a 858 euro.
Infine, 10.693 sono stati gli assegni dei fondi sostitutivi (1.619,97 euro medi), 334 quelli da fondi integrativi (1.658 euro la media mensile).
Sono i mezzadri e i coltivatori diretti i più penalizzati: 25.477 in tutto, l’anno passato hanno percepito pensioni medie mensili (di vecchiaia) pari a 717,49 euro, meglio è andata ai commercianti, 21.373 in tutto, che hanno incassato 1.013 euro medi mensili.
Primo posto tra gli autonomi è andato ai 31.822 artigiani in pensione che hanno percepito trattamenti medi mensili da 1.1523,35 euro.
Il picco di pensioni si ha nella fascia 70-74 anni, sono 52.158 per una media di 1.182 euro al mese, seguono 47.573 assegni nella fascia 75-79, 46.711 in quella 65-69 e ancora 19.077 tra i 60 e i 64 anni, 2.487 tra i 55 e i 59. Tornando verso l’alto, sono ben 31.683 le pensioni erogate agli 80-84enni, 18.468 quelle agli 85-89enni e ben 10.473 le pensioni agli over 90 che sono i più “poveri”, i loro assegni sono infatti i più leggeri di tutti, mediamente da 731,94 euro.
Se andiamo a guardare le classi d’importo (nelle pensioni di vecchiaia), 75.877 pensioni, circa un terzo del totale, si piazzano tra i 500 e i mille euro; 35.849 pensionati si devono accontentare di meno di 500 euro, 19.636 dei quali non arrivano a superare i 250 euro.
Chi supera la soglia dei mille euro sono 170.916 pensionati. I “paperoni”, quelli che incassano mensilmente un assegno tra i 2.250 euro e i 2.499,99 euro, sono 6.590.
Anche il Friuli Venezia Giulia vede le donne restare, al pari di quanto accade a livello nazionale, un passo indietro agli uomini per peso delle pensioni di vecchiaia.
L’importo medio mensile degli assegni percepiti dalle “quote rosa” è infatti circa la metà di quello incassato dai “colleghi” maschi. Questi ultimi sono un esercito di 124.866 pensionati e percepiscono in media 1.518,04 euro al mese, mentre le donne sono complessivamente 103.776 e prendono appena 765.25 euro. Meno della metà. Passando al trattamento di invalidità il rapporto invece s’inverte.
Le donne mettono la freccia, sono 8.347 gli assegni percepiti dalle signore per una media di 536,51 euro al mese contro i 6.426 euro degli uomini che però prendono poco meno che la metà in più, 910,17 euro in media.
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