In centro riaprono i cantieri per nuovi uffici e abitazioni A Codroipo riprendono i lavori per edificare alcuni immobili e recuperarne altri Una canonica a pochi passi da piazza Garibaldi. Cambia la viabilità a Muscletto

Le festività natalizie e di inizio anno sono ormai agli sgoccioli e stanno per riprendere i lavori nei numerosi cantieri presenti in città. Centro che, dunque, si rifà il “look” con palazzi ristrutturati dove troveranno spazio sia moderni appartamenti che uffici.

Tra le vie Candotti, Piave e piazza della Legna procederanno - per esempio - gli interventi per il ripristino di alcuni immobili. Mentre in via Roma (nell’ambito del piano di recupero del centro storico) si stanno ultimando delle nuove palazzine. Non solo ristrutturazioni ma anche importanti opere pubbliche stanno vedendo la luce a Codroipo.

A pochi passi da piazza Garibaldi proseguirà la costruzione della nuova canonica con le annesse opere di ministero pastorale. Cantiere aperto anche nella frazione di Muscletto dove a breve torneranno in funzione i macchinari per la realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra la Strada provinciale 39 con la variante Muscletto – Roveredo - Romans di Varmo. Opera, questa, che comporterà anche un cambiamento temporaneo della viabilità.

Come stabilito da un’ordinanza del sindaco Marchetti dal 9 al 21 gennaio la circolazione veicolare sarà interdetta in via Roveredo dall’intersezione con la Sp 39 fino al civico numero 3. Accorgimenti, questi, che si sono resi necessari per garantire che il transito delle autovetture avvenga in totale sicurezza.

L’opera, realizzata da Ponterosso asfalti di San Vito al Tagliamento, riveste un’importanza strategica per l’intero comprensorio del Medio Friuli. Essa, infatti, si articolerà dalla frazione di Muscletto, lungo la provinciale “del Varmo e di Madrisio”, fino alla strada provinciale numero 95, conosciuta come la Ferrata, in corrispondenza del bivio per Rivignano “bypassando” i centri abitati di Varmo e delle sue frazioni, Roveredo e Romans, e di Muscletto stessa.

Viviana Zamarian

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