Il Tribunale dichiara la liquidazione giudiziale, il Pordenone calcio non esiste più
Ora la speranza dei tifosi è che una cordata di imprenditori appassionati possa rilevare il marchio

PORDENONE. Stavolta il tribunale non ha perso tempo: ricevuta la revoca della domanda di concordato preventivo nel pomeriggio di lunedì da parte dei legali di Mauro Lovisa, i giudici riuniti in seduta collegiale hanno preso atto della nuova situazione e dichiarato ufficialmente la liquidazione giudiziale del Pordenone calcio.
Il sodalizio neroverde di fatto non esiste più, dopo 103 anni di storia. Ora la speranza dei tifosi è che una cordata di imprenditori appassionati possa rilevare il marchio dalla curatela fallimentare per non disperdere il passato e i colori sociali del club, in modo da poter ripartire nella prossima stagione dai campionati dilettantistici regionali, possibilmente dal livello più alto, l’Eccellenza.
Un epilogo triste, ma inevitabile vista la pesante situazione debitoria della società, oltre 20 milioni di euro di passivo, anche se per mesi si è sperato che potesse andare in porto l’iniziale richiesta di ammissione alla procedura concorsuale per evitare il fallimento.
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