Il 7 settembre Carlo Acutis sarà proclamato Santo da Papa Leone XIV
Sarà commemorato ogni 12 ottobre, data della morte, sopraggiunta a soli 15 anni. A Clauzetto una processione con una sua reliquia, custodita nella chiesa di San Giacomo

Questione di ore: domenica 7 settembre Carlo Acutis sarà proclamato santo da Papa Leone XIV. L’adolescente, morto nel 2006 per una leucemia, a soli 15 anni, sarà il primo millennial a diventare un santo della Chiesa cattolica.
La canonizzazione di Acutis era prevista in aprile, in occasione del Giubileo degli adolescenti, ma era stata posticipata a causa della morte di Papa Francesco. Proprio Bergoglio ne aveva promosso la beatificazione, avvenuta nel 2020, e la santificazione, convinto dell’importanza di inserire un millennial nel novero dei santi per far riavvicinare i giovani alla fede.
Domenica Papa Leone XIV lo proclamerà santo insieme con Pier Giorgio Frassati, alpinista e filantropo italiano morto nel 1925. Dopo la canonizzazione, Carlo Acutis sarà commemorato ogni 12 ottobre, data della sua morte, avvenuta nel 2012.
Un momento, quello della canonizzazione del giovanissimo Carlo, che la parrocchia di Clauzetto, per volontà del parroco don Italico José Gerometta, parroco delle parrocchie della Val Cosa-Val d’Arzino, si prepara a vivere con particolare emozione, non fosse altro perché la chiesa di San Giacomo ospita una reliquia dei capelli del beato Carlo Acutis esposta permanentemente.
Un’importante iniziativa promossa dal pievano: «L’opportunità di avere una reliquia del Beato Carlo Acutis nasce da una mia personale richiesta rivolta alla signora Antonia Salzano Acutis, mamma del Beato. La signora Antonia, molto impegnata a divulgare l’esperienza di questo ragazzo, le cui virtù sono note a tutti, ci ha concesso questo dono».
La scelta di Clauzetto non è casuale, considerato che la chiesa di San Giacomo già custodisce la reliquia del Preziosissimo sangue di Gesù, portata in paese da Costantinopoli nel 1755 da un mercante che aveva lavorato a lungo per la Serenissima Repubblica di Venezia. Non solo. «Alcuni anni fa, proprio qui – ricorda don Gerometta – promuovemmo una mostra dedicata al beato Carlo Acutis, rimasta impressa nei cuori di molti».
Domenica 7 settembre, alla messa delle 11 seguirà la processione attorno alla chiesa di San Giacomo con la reliquia del santo.
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