Il Pordenone al Friuli, l’altolà dei tifosi dell'Udinese: «La Nord è nostra»
L’arrivo a Udine del Pordenone per giocare le prossime gare interne del campionato di serie B è visto con sostanziale simpatia dai tifosi dell’Udinese. Una cosa, però, gli ultras bianconeri vogliono ribadire con forza: nessuno violi la “sacralità” della curva Nord. Sostanzialmente, da quanto si apprende dai rumors in casa ultras, il fatto che i tifosi del Pordenone vengano ospitati al Friuli non desta alcun problema.
Il tutto è vissuto in clima di totale neutralità, quasi indifferenza. Ma le cose cambierebbero e di molto se a qualcuno venisse in mente di accasare la tifoseria neroverde nel feudo di quella bianconera. Un’ipotesi che appare piuttosto remota al momento, ma in questa fase ancora tutta da scrivere, i ragazzi della Nord hanno voluto mettere le mani avanti.
Questo concetto è stato ribadito anche sui social network e in particolare sul sito internet del Messaggero Veneto, dove Denis Sostero, per esempio, ha scritto a chiare lettere «La Nord non si tocca». Giuseppe A. Moro, invece, è proprio felice: «Per una volta il balón fa qualcosa di buono. Sono stufo del “confine sul Tagliamento”. Siamo friulani, innanzitutto», e Pieri Bi posta su Facebook semplicemente: «Benvignût Pordenon».
«Finalmente le province di Pordenone e Udine... insieme», scrive Gilberto Moretto, e in mezzo a tanti post tra il serio e l’ironico che paventano un derby nella serie cadetta tra le due squadre, Davide Stagni va a pescare nella storia qualcosa che in pochi sanno: «Nulla di diverso dai tempi della Triestina che veniva a giocare a Udine nel dopoguerra». Ma il commento top della giornata è del vecchietto del bar dei Rizzi, che leggendo il giornale dice: «Speriamo che la Triestina salga in B, così li aiutiamo noi quelli del Pordenone a fare il primo sold out al Friuli».
E tra un sorriso e una risata si innesta Daniele Muraro, presidente dell’Associazione Udinese Club, che dichiara: «Come Auc siamo contenti che i neroverdi siano riusciti a conquistare la serie B, anche perché ne trarrà vantaggio tutto il movimento regionale». «Nella Destra Tagliamento – sottolinea Muraro – ci sono moltissimi club e tifosi dell’Udinese e questo dimostra che c’è una grande voglia di calcio. Per cui ben venga il Pordenone. Il fatto che giochi nel nostro Friuli potrebbe essere positivo anche per rinsaldare un legame tra Udine e Pordenone che, a differenza di altre realtà in regione sono sempre state legate».
Il presidente dell’Auc, inoltre, guarda anche avanti: «A campionato finito, quando saremo tutti più sereni, perché nei nostri pensieri ora c’è solo la salvezza dell’Udinese, cercheremo di prendere contatti con la tifoseria organizzata del Pordenone per incontrarci e capire se in qualche modo potremo collaborare per eventi, iniziative, o quello che sarà».
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