Il flop di Ronchi | Mancano passeggeri, voli Ryanair a rischio

UDINE. Utilizza jet da 189 posti. Ma all’aeroporto di Ronchi dei Legionari gli aerei non si riempiono. “Questione di chimica”, per citare la réclame di una nota compagnia aerea. Chimica che manca allo scalo regionale, quanto l’attrattività.
È per questo che Ryanair sarebbe vicina a ridimensionare ancora la propria offerta di voli. I vertici della società, al 100 per cento della Regione, stanno cercando un incontro con la compagnia irlandese, ma i contatti non sono facili. Oggi i colossi degli aeromobili che decollano dal Fvg sono quattro, Alitalia, Ryanair, Vueling e Lufthansa. Ma le destinazioni sono poche.
Ryanair, uno dei vettori leader nel mercato europeo per i voli low cost, oggi collega il Fvg con Trapani, Bari e Londra, aeroporto di Stansted quartier generale della compagnia. Ma non sono tanto lo0ntani i tempi in cui da Ronchi dei Legionari un biglietto a basso prezzo poteva portare anche a Barcellona, Birmingham, Bruxelles, Dusseldorf e Valencia.
Ma tra le rotte nazionale dala regione era anche possibile volare con destinazione Alghero. Ci sono differenze, vero, tra l’orario invernale e quello estivo. È quindi possibile che tra qualche mese nuove offerte attraversino il Fvg.
L’orario invernale è in vigore dal 26 ottobre al 28 marzo 2015 e quattro compagnie aeree serve nove destinazioni. Nemmeno tutti i giorni. Con Lufthansa si va solo a Monaco con un volo, a orari diversi, ogni giorno. La compagnia di bandiera, invece, serve Roma Fiumicino, Milano Linate e Napoli.
Alitalia porta a Milano con due voli dal lunedì al venerdì, mentre quattro sono le partenze per la capitale, ogni giorno. Per Napoli c’è un aereo la mattina dal lunedì al venerdì e uno nel pomeriggio di domenica, mentre raggiungere Catania è possibile solo dal 20 dicembre al 3 gennaio. Vueling porta a Barcellona ma solo sabato 27 dicembre, martedì 30 dicembre, sabato 3 gennaio e lunedì 5 gennaio.
Voli “spezzatino” anche per Ryanair che porta a Londra giovedì 18 dicembre, 1º e 8 gennaio e mercoledì 24 dicembre. E con un volo il pomeriggio di lunedì, mercoledì, venerdì e domenica (tranne la vigilia di Natale). Per Bari, invece, si vola il mercoledì e la domenica e per Trapani c’è una sola possibilità, lunedì e venerdì.
Pochi voli, poche destinazioni ma i servizi che rimangono vengono pagati profumatamente, da Regione e Aeroporto. Dai 4,7 milioni del 2014 si passerà a 6,7 nel 2015. Vueling assorbirà oltre 2,1 milioni, mentre Alitalia otterrà 1,35 milioni e Lufthansa 190 mila euro. Ryanair? Ben 3 milioni. Dove non c’è la chimica ci sono i soldi. Che possono finire.
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