Il calvario della mamma di Nicole: indagata

Un atto dovuto che aggiunge dolore al dolore. L’autopsia ha confermato la morte della piccola per annegamento

UDINE. Paola Perini, la trentasettenne udinese mamma della piccola Nicole Tonutti, è indagata per omicidio colposo per la morte della figlioletta, annegata mercoledì nel mare di Pineto, in Abruzzo.

Un atto dovuto, quello della Procura di Teramo, che sulla vicenda sta mantenendo il più stretto riserbo, evitando accuratamente di far filtrare dettagli sugli sviluppi dell’indagine scattata dopo la tragedia che ha gettato nel dolore la famiglia della bimba, che avrebbe compiuto sei anni ad agosto.

L’iscrizione della mamma nel registro degli indagati era nell’aria, con le fonti inquirenti che già giovedì avevano confermato l’imminente notifica dell’avviso di garanzia. Che, puntualmente, è arrivato nella giornata di venerdì, firmato dal sostituto procuratore teramano Luca Sciarretta.

Un atto dovuto, come detto, che aggiunge dolore alla già lancinante prostrazione di Paola, cestista della Basket time di Udine e impiegata in una cooperativa che si occupa della distribuzione dei pasti all’ospedale Santa Maria della Misericordia.

La giovane mamma, che appena si era accorta dell’assenza della figlia in spiaggia a Pineto aveva lanciato l’allarme, ha assistito alle operazioni di recupero del corpicino, comprensibilmente sotto choc: lo stato confusionale ha spinto i medici che l’hanno soccorsa a ricoverarla per una notte all’ospedale di Atri.

L’atto della Procura teramana, peraltro, va in qualche maniera a tutelare la stessa posizione della mamma di Nicole: l’avviso di garanzia ha consentito la nomina di un perito di parte per l’autopsia sul corpo della piccina. La ricognizione necroscopica si è svolta ieri mattina all’ospedale di Atri, alla presenza del medico legale udinese Nicoletta Soldà, amica di Paola e sua compagna di squadra alla Basket Time. L’esame autoptico ha confermato il decesso per annegamento della bimba: nè gli inquirenti nè l’anatomopatologo nominato dalla Procura hanno aggiunto ulteriori dettagli.

Intanto, il pm Sciarretta ha firmato il nullaosta per la sepoltura della piccola: nella giornata di sabato la salma sarà trasferita a Udine.

I funerali si svolgeranno con tutta probabilità tra lunedì e martedì: la giornata e il luogo delle esequie saranno fissati oggi dalla famiglia, che in questi giorni difficili ha cercato di stringersi al dolore di Paola. Nelle scorse ore la mamma Carmen e l’ex compagno di Paola, Andrea Tonutti, hanno raggiunto Pescara, dove la cestista si trovava per qualche giorno di ferie assieme alla piccola Nicole, assieme ad alcune compagne di squadra della Basket Time.

La formazione cestistica friulana avrebbe dovuto partecipare alle finali nazionali del torneo Uisp, scattato nelle scorse ore a Montecatini. Dopo la tragedia che ha colpito Paola, le giocatrice del team hanno deciso di non prendere parte alla competizione, facendo ritorno a Udine.

Nicole, che abitava da poco tempo in Baldasseria con la mamma e il fratello, era iscritta alla scuola materna di Cassacco: a settembre avrebbe iniziato a frequentare l’istituto comprensivo Fermi.

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