Furti a Cordenons e Brugnera, case svaligiate mentre i proprietari sono fuori

Rubati gioielli in oro, case a soqquadro. Il Comune rilancia il piano sicurezza con incentivi per telecamere e allarmi

Massimo Pighin

Ladri in azione, sabato sera, a Cordenons, oltre che a Brugnera: analoghe le modalità dei furti messi a segno. A Cordenons i malviventi hanno agito in un’abitazione di via Musil, a Brugnera in una casa di via D’Annunzio. A Cordenons, i proprietari erano assenti dal primo pomeriggio: rientrati verso le 23, hanno trovato la casa a soqquadro e una finestra forzata. Rubati gioielli in oro, da quantificare il valore. A Brugnera, invece, i proprietari erano usciti di casa la mattina. Una volta rientrati, verso le 23, come avvenuto a Cordenons, hanno trovato la casa a soqquadro e una finestra forzata; anche in questo caso portati via gioielli in oro, il cui valore dev’essere ancora quantificato. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri.

Per quanto concerne Cordenons, sui social è stato segnalato, sempre in relazione a sabato, un altro furto, in via Gramsci. Nello stesso comune è attivo il Controllo del vicinato, progetto che l’amministrazione, assieme alla polizia locale e sotto l’egida della Prefettura, ha voluto attivare per il territorio. È coordinato dal vicesindaco con delega alla sicurezza, Andrea Serio.

«Le forze dell’ordine stanno facendo un grande lavoro – dice Serio –, in un territorio vasto e difficile da controllare. Abbiamo anche una pattuglia della polizia locale operativa fino all’una di notte. Il Controllo del vicinato si sta ingrandendo: sono circa 200 i cittadini nel gruppo, dobbiamo continuare a farlo crescere e lavorare per prevenire». A breve il Comune pubblicherà il bando sicurezza per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle case. «Può coprire il 40-50% del costo di un allarme – spiega il vicesindaco –. Si potrà presentare domanda sino a febbraio per gli impianti installati quest’anno».

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