Ex maestro si accascia e muore in chiesa

Aveva da poco distribuito la comunione ai malati e si apprestava a leggere gli ultimi avvisi prima del termine della Messa per il Corpus Domini.
Luigi Pigani era seduto in mezzo al coro. A stroncarlo è stato un infarto. È caduto a terra all’improvviso ferendosi gravemente anche alla testa. Inutili i soccorsi da parte di un’infermiera che si trovava in mezzo ai fedeli.
Nonostante il massaggio cardiaco e l’arrivo alcuni minuti più tardi dei soccorritori, il suo cuore aveva cessato di battere. La tragedia è accaduta nella mattinata di ieri, nella chiesa di Rizzolo.
La comunità del Rojale perde così una delle sue figure storiche. Pigani per quarant’anni era stato maestro delle scuole elementari dopo essersi diplomato alle magistrali di San Pietro al Natisone.
In molti conservano un ricordo splendido di quel maestro che si dedicava anche all’educazione fisica organizzando i giochi della gioventù. Pigani, infatti, era stato anche arbitro di calcio tra i dilettanti e direttore di gara nelle partite di pallavolo. Si era sposato 51 anni fa con l’amata moglie Gabriella e lo scorso anno aveva tagliato il fatidico traguardo, festeggiando le nozze d’oro.
Da lei aveva avuto cinque figli: Stefano, Guido, Giovanni Maria, Chiara e Gabriele. Con la famiglia, aveva sempre abitato nel comune di Reana del Rojale, prima a Zompitta, poi a Ribis e infine a Remugnano. Era nato a sua volta in una famiglia numerosa, con tre fratelli e sei sorelle.
«Mio padre era una persona molto disponibile – ricorda il figlio Stefano – e frequentava molto la Chiesa. Aveva educato noi figli senza imporre le sue scelte».
Aveva svolto diverse attività in campo sociale ed era stato più volte anche presidente di seggio in occasione delle elezioni. In pensione si era dedicato alla cura dell’orto.
La notizia ha destato vasto cordoglio nella comunità. «Di lui conserviamo un ottimo ricordo – hanno affermato alcuni suoi ex alunni –. E’ sempre stato un maestro molto disponibile e gentile e, con il suo esempio, ci ha insegnato molto: non soltanto quello che c’era da studiare sui libri, ma anche come comportarci nella vita».
Con il passare degli anni, però, il suo cuore aveva cominciato a fare sempre più fatica, tanto da rendere necessario l’uso del pacemaker.
Questa sera nella chiesa parrocchiale di Rizzolo, alle 19, si terrà un rosario in suo ricordo.
Domani, alle 16, sempre nella Chiesa di Rizzolo con partenza dall’abitazione verranno celebrati i funerali. La sepoltura avrà luogo nel cimitero di Zompitta.
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