Eleonora, prima donna vigile del fuoco a Pordenone

In servizio permanente dopo il corso di formazione a Roma. In precedenza c’erano state soltanto una trentina di volontarie

PORDENONE. «Per me è un onore far parte di questa famiglia. Al comando di Pordenone sono stata accolta veramente bene: nessuno mi ha fatto sentire la differenza di genere». È raggiante Eleonora Falaschi, toscana di 34 anni, una delle sedici new entry fresche del corso di formazione alle Scuole centrali antincendio di Roma Capannelle.

Eleonora è la prima donna in servizio permanente. Prima del suo arrivo le “quote rosa” di stanza al comando del Friuli occidentale sono state unicamente volontarie. Una trentina in tutto le donne-vigili del fuoco dal 2003, quando ha preso il timone del comando provinciale Doriano Minisini.

Quasi 2.800 interventi da gennaio a oggi

«Ho sempre cercato di favorire l’ingresso della componente femminile – spiega il comandante – che è capace di portare una ventata innovativa e una sensibilità particolare».

La giovane toscana si è fatta le ossa nelle fila dei vigili del fuoco volontari a Prato, in attesa che la graduatoria del concorso pubblico (numero 814, vinto nel 2008), arrivasse alla sua posizione. A Pordenone si è ambientata subito e nel suo giorno libero non ha mancato di trovare il tempo per visitare la città.

«Mi è piaciuta molto. Non è detto che non rimanga qui, anche se i miei affetti e le mie radici sono in Toscana», precisa Eleonora. La passione per questa professione le è stata ispirata a 22 anni dalla sua attività in seno a un’associazione di antincendio boschivo.

«Lì ho capito che mi piaceva questo lavoro – racconta – non sentivo la paura, ma solo l’adrenalina, pur mantenendo la consapevolezza dei rischi».

Battesimo di fuoco a Pordenone per Eleonora: operativa dal 27 luglio, ha partecipato alle operazioni di spegnimento dell’incendio del fienile a Marsure e al tour de force di interventi a Ferragosto, quando un’ondata di maltempo ha sferzato il Pordenonese.

«Abbiamo lavorato per tredici ore, dalle 8 alle 21» ricorda la giovane toscana.

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