Ecco come prenotare la vaccinazione per gli anziani che devono rimanere a casa

Udine 16 Febbraio 2021. Vaccinazioni over 80 in Fiera. © Foto Petrussi
UDINE. Da diverse settimane ho prenotato il vaccino a domicilio per mia madre, ma nessuno mi contatta: cosa devo fare? Oppure: a chi devo rivolgermi per prenotare la vaccinazione a domicilio per un parente che non riesce a spostarsi da casa?
Sono tante le domande che figli, nipoti, mogli e mariti si pongono dal momento in cui è partita l’immunizzazione degli ultra ottantenni in regione. Noi proviamo a rispondere ad alcune delle domande più frequenti.
Dove si prenotano le vaccinazioni a domicilio?
Gli ultra ottantenni che non sono in grado di uscire dalla propria abitazione, vengono contattati direttamente dalle Aziende sanitarie: la vaccinazione viene fatta a domicilio.
Da chi viene somministrato il vaccino a domicilio?
In ogni territorio c’è un’organizzazione diversa. L’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) si è organizzata con un medico e un’infermiera che riescono a garantire 10 vaccinazioni al giorno. A breve entreranno in campo anche i medici di medicina generale che volontariamente potranno dedicarsi alla vaccinazione degli anziani a domicilio. Nel Pordenonese infatti a ogni medico saranno assegnate tra le sei e le sette dosi al giorno».
Se i tempi si allungano cosa devo fare?
Fino a quando non entreranno in servizio i medici di base è abbastanza probabile che i tempi si allunghino. In questo caso bisogna armarsi di pazienza e aspettare.
Le persone fragili in quale categoria rientrano?
Il nuovo piano vaccini prevede la vaccinazione delle persone fragili prima degli ultra settantenni.
Chi sono le persone fragili?
Tutti gli affetti da patologie invalidanti, non tutti però sono costretti a casa.
A chi non viene somministrato il vaccino AstraZeneca?
A chi soffre di fibrosi polmonare idiopatica e altre patologie che necessitano di ossigenoterapia, di malattie cardiocircolatorie, scompenso cardiaco in classe avanzata, ai pazienti post shock cardiogeno, a chi è stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, paralisi cerebrali infantili, ai pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunosoppressive, alle persone con miastenia gravi, patologie neurologiche disimmuni, diabete o endocrinopatie severe quali morbo di Addison, fibrosi cistica e dialisi, con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, malattie autoimmuni con associata immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico, con cirrosi epatica, evento ischemico-emorragico cerebrale forte, alle persone che hanno subito uno stroke in passato e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a tre.
Gli immunodepressi possono essere vaccinati?
Gli immunodepressi devono essere vaccinati nelle prime fasi proprio perché risultano maggiormente suscettibili di ammalarsi di Covid-19.
Gli anziani che possono recarsi nei centri vaccinali cosa devono fare per fissare gli appuntamenti?
La vaccinazione si può prenotare attraverso il Cup delle Aziende sanitarie e delle farmacie, o attraverso il Call center allo 0434 223522.
In questo momento chi stanno vaccinando?
Gli ultra ottantenni, il personale della scuola e le forze dell’ordine.
Il personale fragile della scuola a chi deve rivolgersi per ricevere un vaccino diverso da AstraZeneca?
Gli insegnanti fragili dichiarati tali dai medici d’istituto possono rivolgersi al Cup e al call center.
Chi indica alle persone dove devono andare a vaccinarsi?
Chi fissa l’appuntamento consegna al cittadino un foglio con indicato luogo e ora della vaccinazione. È importante presentarsi con qualche minuto di anticipo per compilare la documentazione, compreso il consenso informato.
Il vaccino anti coronavirus è obbligatorio?
No, il vaccino contro il coronavirus non è obbligatorio, ognuno può decidere in massima libertà anche se, soprattutto in questo momento, l’immunizzazione continua a essere fortemente raccomandata. —
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