Dopo-Pelizzo, una sola lista per tre nomi del Cda FOTO | VIDEO

Gli eletti nel consiglio di amministrazione della Banca popolare di Cividale potrebbero essere espressione dei territori della città longobarda e di Udine
Cividale 15 marzo 2014.Inaugurazione Banca di Cividale..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Cividale 15 marzo 2014.Inaugurazione Banca di Cividale..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

CIVIDALE. Archiviato il bilancio 2013, il consiglio di amministrazione della Popolare di Cividale è pronto a riunirsi nuovamente, a stretto giro di boa, per affrontare il nodo del rinnovo di 3 dei suoi 9 consiglieri. Particolarmente importante stavolta.

All’interno del futuro Cda sarà scelto infatti il nuovo presidente che, per la prima volta dopo 43 anni, non risponderà al nome di Lorenzo Pelizzo, avendo quest’ultimo annunciato un passo indietro. Il Cda si riunirà nuovamente nel tardo pomeriggio di domani.

Sul tavolo, una rosa di nomi - frutto di proposte avanzate da soci, azionisti e dallo stesso Cda – ancora top secret se non per l’area dalla quale i candidati dovrebbero provenire, almeno stando ai desiderata del consiglio: Cividale e Udine. Il riserbo inizia dunque a sgretolarsi, quantomeno intorno ad alcune delle caratteristiche che si vanno cercando e agli obiettivi che si è prefisso il Cda.

Partiamo da questi. Fonti interne alla banca parlano della volontà di arrivare a una lista limitata a tre soli nomi condivisa da tutti. Sarebbe il modo migliore per dare all’esterno quell’immagine di compattezza e solidità di cui oggi la banca necessita. Quindi i candidati. In scadenza ci sono oltre a Pelizzo, anche Luciano Locatelli e Sergio Tamburlini.

Di questi ultimi due, il primo sarebbe intenzionato, al pari del presidente, a non ripresentarsi, mentre si ricandiderebbe il secondo. Disponibilità che sempre stando a fondi vicine al Cda dovrebbe tradursi pressoché automaticamente in una ricandidatura, anche se di questo dubita il presidente degli azionisti, Pierluigi Comelli, che nei giorni scorsi ha detto di temere per la presenza in lista di Tamburlini, causa le dure posizioni prese recentemente da quest’ultimo.

Dando per buone la sua candidatura e l’obiettivo di una lista composta da tre soli nomi, da definire ne resterebbero due. Si cerca in due aree geografiche precise: Cividale (venendo meno Pelizzo il Cda resterebbe infatti orfano di un rappresentante della città) e la zona di Udine e dintorni.

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