Domani l’ultimo saluto a Damiano

Le esequie alle 14 a Paularo, stasera la veglia di preghiera. Le famiglie coinvolte saranno seguite da uno psicologo

PALUZZA. Saranno celebrati domani alle 14 i funerali di Damiano Del Negro, il ragazzo dodicenne morto in seguito all’incidente stradale avvenuto lunedì in via Marconi.

Ieri, dopo che il corpo del fanciullo era stato sottoposto ad autopsia all’ospedale di Udine, è stato concesso dall’autorità giudiziaria il nulla osta per la funzione funebre. Damiano, per espresso volere dei genitori, papà Italo e mamma Cinzia Tiepolo, è stato pure sottoposto, come ultimo atto di generosità, all’espianto delle cornee per la donazione. Mamma Cinzia è accorsa, nel pomeriggio di ieri, per dare l’ultimo saluto al figlio alla camera mortuaria del nosocomio udinese Santa Maria della Misericordia.

Oggi invece, come richiesto dalla famiglia e dalla collettività paularina, la bara del piccolo Damiano sarà portata, alle 13, a Paularo affinché i suoi amici, paesani e parenti, possano salutarlo per l’ultima volta prima della tumulazione nel cimitero del paese della valle dell’Incarojo.

La salma non sarà esposta, come precedentemente annunciato, nella cappella dedicata alla Beata Vergine di Lourdes, ma nella chiesa sconsacrata di Sant’Antonio di proprietà comunale.

Il sindaco del secondo paese della Carnia, Ottorino Faleschini, ha preso questa iniziativa dopo l’impossibilità di poter porre il feretro nella cappelletta. «Ho parlato con il parroco don Gio Batta Del Negro che mi annunciato l’impossibilità di utilizzare quella sede. Rimane nostra intenzione comunque salutare il nostro giovane amico, dandone la possibilità pure a tutta la collettività, e di effettuare una veglia in suo ricordo».

Intanto migliorano le condizioni dell’amico di Damiano, il quindicenne che si trovava alla guida del motorino sul quale viaggiavano i due compagni di giochi, che rimane tuttora ricoverato all’ospedale di Tolmezzo. Il ragazzo era stato sottoposto già martedì a un intervento chirurgico per ridurgli la frattura multipla esposta che si era procurato nell’impatto con l’autovettura Fiat Panda, finendo incastrato sotto il cofano. Ieri, tra l’altro, il quindicenne è venuto a conoscenza del fatto che Damiano non ce l’ha fatta, che era morto.

Ancora sconvolta la conducente dell’automobile, la 47enne Gaetana Foti anche lei della valle dell’Incarojo, che però è stata dimessa e ora si trova nella sua abitazione. Il sindaco Faleschini nel frattempo si è incontrato con la psicologa messa a disposizione dall’Ass 3 Alto Friuli, per dare il giusto supporto psicologico a quanti coinvolti in questa tragedia.

«Non saranno seguite solo le due persone direttamente coinvolte e rimaste vive nell’incidente di via Marconi, ma anche le rispettive famiglia di tutti i coinvolti». Un percorso che sarà utilizzato successivamente anche nei confronti dei ragazzi delle scuole del paese.

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto