Record di pubblico per il 54° Palio Teatrale Studentesco di Udine: oltre 3.300 spettatori

Trenta spettacoli, venti compagnie scolastiche e un’edizione memorabile tra parodie, inclusione e la rituale maxi torta finale. Il Teatro Club Udine festeggia il successo della rassegna giovanile più longeva d’Italia

Chiude con il maggior successo di sempre la 54ª edizione del Palio teatrale studentesco Città di Udine, la più longeva manifestazione di teatro giovanile in Italia storicamente portata avanti dal Teatro club Udine.

Oltre 3 mila e 300 persone, infatti, hanno assistito, a partire dal 24 aprile, ai tanti spettacoli proposti dalle scuole di Udine e dell’intera provincia (ma non soltanto). Giovedì è andata in scena una delle serate più attese, quella dei “5 minuti”, in cui ogni compagnia ha riproposto in versione parodistica un estratto dello spettacolo di un’altra scuola a cui era stata abbinata.

Un modo divertente per salutarsi prima di un altro rito collettivo, quello della maxi torta finale e del brindisi con gli auguri e l’arrivederci al prossimo anno. Una trentina gli spettacoli proposti in tutto e oltre venti le compagnie delle varie scuole guidate dai coordinatori sotto la regia del direttore artistico del Palio, Paolo Mattotti. Quindici serate in cui sono state raccontate tante storie con l’impegno e la spontaneità che solo i giovani sono capaci di regalare.

Ma la lunga maratona del Palio è definitivamente terminata soltanto sabato. In quell’occasione, infatti il palcoscenico del Palamostre, storica “casa” della rassegna, ha ospitato due spettacoli a ingresso gratuito. Due appuntamenti, prodotti dall’Associazione espressione-est, partner di Teatro club Udine, che per le tematiche di inclusione da loro proposte hanno suscitato un notevole interesse: “Destini disarmati” del gruppo Noi Artisti Odv di San Vito al Tagliamento in collaborazione con il Teatro della sete di Udine, e “Il gusto di essere persone umami: liberamente ispirato da La filosofia della cura di Borys Groys” del gruppo teatrale Hope spot di Trieste.

«Il Palio è un continuo ricambio generazionale di giovani attori, con idee, sollecitazioni, stimoli, provocazioni sempre nuove – commenta la presidente di Teatro club, Alessandra Pergolese –. Una potenza rigenerativa che contagia tutti, anche noi organizzatori, fuoriusciti dal Palio e cambiati per sempre da questa indimenticabile esperienza e dalla intensità dei legami che l’accompagnano».

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