Cantine Aperte, un weekend da 50 mila presenze: vino, arte e accoglienza tra vigne e colline

La 32ª edizione dell’evento enoturistico più amato ha coinvolto 77 cantine in tutta la regione. Boom di visitatori italiani e stranieri, tutto esaurito sui Colli Orientali, successo per le cene coi vignaioli e l’itinerario tra vino e arte “Enosatira”. Parte del ricavato in beneficenza

Un evento da ricordare, con circa 50 mila presenze, quella andata in scena sabato 24 e domenica 25 maggio nelle cantine aderenti al Movimento turismo del Vino Fvg. Cantine Aperte, la manifestazione giunta quest’anno alla 32ª edizione, ha richiamato migliaia di visitatori da tutta la regione, dal resto d’Italia e anche dall’estero, confermandosi come uno degli appuntamenti più amati e attesi dell’enoturismo italiano.

L’entusiasmo e la partecipazione registrati nelle 77 cantine aderenti di tutto il Friuli Venezia Giulia sono stati la testimonianza più concreta della vitalità del settore e dell’interesse crescente verso un turismo del vino che sa coniugare gusto, paesaggio e cultura. Particolarmente apprezzate, in questo viaggio lungo un intero weekend, le cantine dei Colli Orientali, che hanno fatto registrare in molti casi il tutto esaurito.

«Cantine Aperte – commenta Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg – è ormai parte della nostra cultura enoica. Ancora una volta i vignaioli hanno saputo accogliere migliaia di persone con passione, competenza e autenticità. Il nostro grazie quindi va a loro, a PromoturismoFvg, alla Regione Fvg che sostiene da 30 anni il progetto, agli sponsor, allo staff del Movimento Turismo del Vino e a tutti coloro che credono nell’enoturismo di qualità».

Grande successo, come ormai tradizione, per gli appuntamenti “A tavola col vignaiolo”, tra cene e pranzi su prenotazione in compagnia dei produttori. Quindici eventi sold out in cui i vini sono stati raccontati in prima persona da chi li crea, abbinati a menu pensati per valorizzare il territorio e la convivialità. Apprezzatissime anche le “Cantine del Buon dormire”, dove molti enoturisti, anche da fuori regione, hanno scelto di soggiornare per l’intero fine settimana, risvegliandosi immersi tra vigne e colline.

A rendere ancora più speciale questa edizione, la possibilità di partecipare a percorsi tra vino e arte grazie a “Enosatira”, l’itinerario transfrontaliero tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia ispirato al concorso internazionale Spirito di Vino che quest’anno festeggia i 25 anni di onorata “carriera”.

Il kit di Cantine Aperte, ormai oggetto di culto con calice, tracolla, wine pass e mappa, ha rappresentato, come sempre, il lasciapassare ideale per vivere appieno l’evento, consentendo degustazioni in tutte le cantine aderenti. Una parte del ricavato è stata devoluta ad associazioni benefiche del territorio, presenti anche nelle cantine per raccontare il proprio operato. Cantine Aperte in Fvg 2025 è stato reso possibile grazie al contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, assieme a PromoturismoFvg, Civibank – Gruppo Sparkasse, Palmanova Village, Acqua Dolomia, Qb Magazine, Radio Punto Zero e BlueDigit. 

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