Deceduto a 54 anni lo chef Massimo Casadei

Lascia la moglie Milva Dal Bo e due figlie adolescenti. Lunedì le esequie, nella chiesa di San Michele

SACILE. La malattia, dopo varie vicissitudini, ha prevalso, spegnendo la sua immensa voglia di vivere. È morto a 54 anni, ieri notte il rinomato cuoco Massimo Casadei. Viveva in via dei Cipressi, nella località di San Odorico, a Sacile. Originario di Forlì, è stato impiegato in cucina di diversi ristoranti della zona dopo essersi diplomato allo Iat di Castrocaro Terme, dalle sue parti.

Ha portato nella località liventina il carattere gioviale della sua terra. Lascia nel dolore la moglie, Milva Dal Bo, di 52 anni, il figlio Guglielmo di 16 anni e la figlia Lucrezia di 13. La compagna lavora all’asilo San Vincenzo, mentre la figlia è una promettente ginnasta. I funerali sono già stati fissati. Il rosario verrà recitato domani sera alle 18 nella chiesa di San Michele, dove lunedì alle 15 invece verranno celebrate le esequie. Pur abitando nella zona di Sant’Odorico la famiglia Casadei frequenta, infatti quella parrocchia. Negli ultimi anni, Casadei si era contraddistinto per la determinazione con cui si era opposto ad un destino che gli aveva riservato grandi prove. a causa delle quali aveva dovuto rinunciare a una promettente carriera di cuoco di ristorante, per impieghi più tranquilli, anche se sempre legati al cucinare. Era stato cuoco al Roccolo di Ronche e al ristorante della Doria di Orsago. Aveva superato tanti calvari ospedalieri, l’ultimo solamente qualche giorno fa, all’ospedale di Forlì, con una forza d’animo che aveva stupito molti e portato il 16enne figlio Guglielmo a scrivere orgoglioso su Facebook: «Mio padre è un guerriero».

La sua famiglia è sempre stata al suo fianco. Resta il ricordo di un uomo generoso e altruista, che si è dato molto da fare per sé e per la comunità, nella quale si era integrato alla perfezione pur provenendo da altri lidi. (r.p.)

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