Covid-19, quasi 50 nuovi casi in Fvg: ecco dove sono stati registrati e da dove arrivano

UDINE. Il Friuli Venezia Giulia assiste a un balzo dei nuovi contagi come non si vedeva da settimane, ma, come sempre, i dati vanno analizzati. Così facendo, infatti, si scopre che a fronte di un aumento di quasi 50 positivi in un solo giorno, più della metà è legata, in una maniera o nell’altra, a casi di importazione.

PER APPROFONDIRE:


Le persone attualmente positive al coronavirus in Friuli Venezia Giulia, entrando nel dettaglio dei dati quotidiani, sono, a sabato 5 settembre, 453, cioè 36 più del numero comunicato venerdì sera.

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Bonaventura Monfalcone-30.05.2013 Istituto Malignani-Cervignano-foto di Katia Bonaventura

I pazienti in cura in Terapia intensiva restano sempre fermi a tre, mentre quindici sono ricoverati in altri reparti dei nosocomi della regione.

Fortunatamente non sono stati registrati nuovi decessi che restano, quindi, 349 in totale da inizio pandemia che – lo ricordiamo – in Friuli Venezia Giulia si fa risalire al 29 febbraio, data del primo contagiato ufficiale all’interno dei confini regionali.



Sabato 5, come accennato, sono stati rilevati quasi 50 nuovi contagi, 49 per la precisione, di cui tre in provincia di Trieste, ben venti in quella di Gorizia, undici in quella di Udine e quattordici in quella di Pordenone oltre a uno proveniente da fuori regione.

Il vero fenomeno che balza agli occhi, in ogni caso, è come – ancora una volta – la maggioranza dei casi sia d’importazione.

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Se escludiamo, infatti, la ventina di contagiati legati ad attività di screening, oppure di verifica di contatti legati a già positivi, scopriamo che sei nuovi casi sono relativi a migranti rintracciati in regione, mentre altri 20 sono cittadini di ritorno da Paesi stranieri ed esattamente da Kosovo, Macedonia, Romania, Turchia e, questa volta, perfino dal Ghana.

Un problema, questo, di cui si è lamentata in più occasioni la giunta, al pari di quello legato ai richiedenti asilo e che Massimiliano Fedriga ha tutte le intenzioni di portare all’attenzione del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese nel corso della visita che la numero uno del Viminale ha in programma in regione martedì 8.

Tra le richieste, ci sarà sicuramente un alleggerimento delle presenze in Friuli Venezia Giulia, ma anche un aumento dei controlli al confine per evitare – nella visione del centrodestra – che i sacrifici svolti dai cittadini della regione in questi mesi possano rischiare di essere rovinati dai casi, appunto, di importazione

Tornando ai dati comunicati ieri dal vicepresidente della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi, in ogni caso, i residenti risultati positivi al virus in Friuli Venezia Giulia dall’inizio dell’emergenza sono saliti a quota 3 mila 903: mille 494 a Trieste, mille 240 a Udine, 862 a Pordenone e 294 a Gorizia, alle quali si aggiungono tredici persone provenienti da fuori regione.

I totalmente guariti, sempre da inizio pandemia, ammontano invece a 3 mila 101, i clinicamente guariti – cioè coloro che non hanno più sintomi, ma cui manca il conforto del doppio tampone negativo – sono otto, mentre le persone in isolamento 427. I deceduti restano 197 a Trieste, 77 a Udine, 68 a Pordenone e 7 a Gorizia. —


 

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