Chiude il supermercato Tuodì a Pordenone: a casa quattro donne, per lo più mamme

L'attività di viale Treviso chiude le serrande: vertice sindacale il 19 luglio. Stessa situazione a Codroipo dove a perdere il lavoro sono in sei 

PORDENONE. Serrande abbassate, da giovedì 13 luglio, al supermercato Tuodì di viale Treviso.

Martedì 11 luglio il gruppo Dico, a cui fa capo il marchio, ha presentato al tribunale di Roma la richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo, nell’ambito di un piano che prevede un ridimensionamento della rete distributiva che colpirà 123 negozi, inclusi i 18 punti vendita distribuiti tra Veneto e Friuli. L'azienda conta quindi di trovare acquirenti per cedere gli esercizi coinvolti nel piano. Il discount di Pordenone (in regione ce n'è un secondo, a Codroipo) impiega 4 persone, tutte donne. Tre di loro sono mamme di bimbi che hanno tra i 6 mesi e gli 8 anni.

Chiude il market Tuodì a Codroipo, sei dipendenti a casa


«È l'epilogo di una situazione che si sta portando avanti da tanto tempo, e che ha visto l'azienda comportarsi in maniera scorretta», commenta la segretaria provinciale della Filcams Cgil Daniela Duz, che sull’incontro del 6 luglio a Roma ha detto: «L'azienda non aveva espresso l'intenzione del concordato, se non come semplice ipotesi». Pochi giorni dopo, il gruppo ha depositato i libri in tribunale. «Il 19 luglio alle 17 ci sarà un incontro al Mise dal quale speriamo di scucire alla proprietà qualche notizia certa sul futuro occupazionale e aziendale».

Nel frattempo, la merce rimasta sugli scaffali sarà dirottata verso i negozi che al momento sono rimasti aperti. Le lavoratrici usufruiranno delle ferie residue fino a completo smaltimento, per poi essere collocate in aspettativa retribuita. Il timore dei sindacati è che le serrande dei punti vendita di Pordenone e Codroipo possano rimanere abbassate in via definitiva, come avvenuto in passato nell’ambito della vertenza Mercatone Uno.

La speranza è che ci siano acquirenti pronti a farsi avanti.

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