Chiude il market Tuodì a Codroipo, sei dipendenti a casa

CODROIPO. Il supermercato Tuodì chiude. Sabato le sei dipendenti avevano scioperato chiedendo chiarezza sulle prospettive aziendali. Da mesi infatti non arrivava la merce e gli scaffali erano vuoti. Purtroppo è arrivata la notizia che nessuna avrebbe voluto ricevere: le serrande saranno abbassate non solo a Codroipo ma anche nel punto vendita di Pordenone. Martedì il gruppo ha presentato al tribunale di Roma la richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo, nell’ambito di un piano che prevede un ridimensionamento della rete distributiva definito temporaneo dall’azienda e che colpisce in Italia 123 punti vendita. Le lavoratrici usufruiranno delle ferie residue per poi essere collocate in aspettativa retribuita. In questi giorni sono al lavoro solo per svuotare il negozio di via Circonvallazione Ovest. La merce sarà dirottata verso i supermercati che resteranno aperti.
All’esterno è appeso un fiocco azzurro. La responsabile è appena diventata mamma di un maschietto. «C’è molto sconforto – dichiarano Erika e Eleonora che lavorano qui da 14 anni -, questo era un negozio che funzionava benissimo, un punto di riferimento per i clienti. Siamo tutte mamme, speriamo di non perdere il nostro posto di lavoro».
«Colpisce negativamente il fatto – riferisce Francesco Buonopane, segretario provinciale della Filcams Cgil - che la comunicazione del piano sia stata annunciata solo quattro giorni dopo l’incontro tenutosi a Roma la scorsa settimana, dal quale nulla era trapelato sulle chiusure». «Il timore – continua - è che per il Fvg queste chiusure non siano temporanee ma definitive. L’attenzione ora è rivolta al prossimo incontro con il ministero dello Sviluppo economico, in programma mercoledì 19 luglio, e alla pronuncia del tribunale di Roma sulla richiesta di ammissione al concordato».
Mercoledì, dunque, è stato l’ultimo giorno di apertura al pubblico. Le dipendenti e il sindacato confidano «nell’interessamento di altri operatori della distribuzione, nazionali o locali, per acquisire due negozi situati in buona posizione e capaci di fidelizzare un buon numero di clienti».
Un appello di cui si è fatto portavoce anche il sindaco Fabio Marchetti che ieri ha incontrato le dipendenti esprimendo loro la solidarietà di tutta la cittadinanza. «È uno dei tanti punti vendita appetibili di Codroipo per la sua posizione trovandosi in una via molto frequentata e perché ha dei numeri molto importanti – ha riferito -. L’appello è rivolto a coloro i quali vogliono rilevare questo immobile e dare lavoro a maestranze che ne hanno saputo fare una delle eccellenze del territorio».
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