Si celebra la fine dell’estate: in 5 mila a Sappada per vedere sfilare le mucche

Con Sappamukki l'addio alla bella stagione: ormai è un rituale quello del rientro dei bovini dagli alpeggi. Otto le mandrie che hanno partecipato, accompagnate dai proprietari delle rispettive aziende agricole

Le mandrie che hanno sfilato per le vie di Sappada
Le mandrie che hanno sfilato per le vie di Sappada

 

Si è chiusa domenica 28 settembre, con Sappamukki l’estate sappadina. Una folla di almeno 5 mila persone ha preso parte alla festa ormai rituale del rientro delle mucche dagli alpeggi, evento che da anni segna la fine della stagione estiva della località.

 

Sono state otto le mandrie che, accompagnate dai proprietari delle rispettive aziende agricole, hanno sfilato a partire dalle 10.30 lungo la via principale di Sappada. Ad accompagnarle la musica di 10 fisarmonicisti e della banda di Caldonazzo, che ha dato ritmo al corteo.

 

 

La sfilata si è conclusa in località Eibn, dove i visitatori hanno trovato un mercato di prodotti dell’artigianato artistico e alimentare e un tendone che ha animato il pomeriggio con le sonorità del gruppo folk Plodar Kryner e tante proposte gastronomiche.

 

Dal palco, il sindaco Alessandro De Zordo ha ringraziato il pubblico e gli organizzatori, in primis l’Asd Camosci e i protagonisti dell’estate sappadina: «Sappamukki è una festa identitaria, un momento che ci lega alle radici. Vedere migliaia di persone qui ci riempie di orgoglio».

Soddisfatto l’assessore al Turismo, Silvio Fauner, che ha tracciato un bilancio positivo: «Questa estate ha segnato il 10.2% di presenze in più solo a luglio. Un risultato frutto del lavoro condiviso».

Il presidente dei Camosci, Massimo Casciaro, ha ribadito l’impegno dell’associazione per la promozione dello sci nordico e del biathlon e la volontà di continuare a sostenere Sappada con iniziative capaci di valorizzarne l’identità. Presenza dell’assessore regionale alle autonomie locali Pierpaolo Roberti, accolto con un lungo applauso e ringraziato dal sindaco per il suo impegno e quello della Regione nel sostegno a Sappada. «Sono io a ringraziare l’amministrazione e gli abitanti per quanto fanno per la promozione e la tutela di questo gioiello delle Dolomiti – ha dichiarato Roberti – e sono certo che con i 31 milioni di euro stanziati dalla Regione, che si aggiungono ai 15 già erogati, l’inverno a Sappada assumerà una nuova veste».

Prospettiva condivisa dal sindaco De Zordo: «Il sostegno della Regione è fondamentale per il presente e per il futuro di Sappada. Grazie a queste risorse potremo continuare a crescere, migliorando i servizi e l’offerta turistica».

Con Sappamukki cala il sipario sull’estate, lasciando spazio alla stagione autunnale. Un periodo che si annuncia come «una nuova stagione turistica per una nicchia di appassionati del foliage e del trekking, tra colori e paesaggi che conferiscono a Sappada un appeal straordinario», spiega la direttrice del Consorzio turistico Monica Bertarelli, sottolineando l’offerta di soggiorno legata ai B&B e alla ristorazione.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto