Benzina agevolata, nuova truffa

E’ stata scoperta in Friuli Venezia Giulia un’altra truffa con le tessere della benzina agevolata. Il raggiro è sato ricostruito dalla guardia di finanza, che ha accertato 1.900 erogazioni di carburante non regolari per oltre cento mila litri, che hanno consentito un indebito guadagno di 22.000 euro.
Le indagini condotte dai finanzieri della compagnia guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro hanno portato al sequestro di alcune Carte dei Servizi trovate nella disponibilità di due gestori di impianti stradali i quali, in occasione dei rifornimenti di carburante, utilizzavano, all’insaputa degli ignari clienti, più volte la medesima tessera e pertanto “gonfiavano” i litri di carburante agevolato erogato, che chiedevano poi di farsi rimborsare dalla Regione.
In altri casi invece, sempre secondo quanto accertato dalla guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro, i gestori effettuavano i rifornimenti a soggetti non aventi titolo allo sconto (e quindi privi di rimborso) che successivamente venivano “convertiti“ in carburante agevolato mediante la fraudolenta “imputazione” dei litri erogati a tessere intestate a soggetti che avevano diritto all’agevolazione.
I clienti dei distributori, come detto, non erano consapevoli delle avvenute “doppie” strisciate delle tessere a microchip che consegnavano in buona fede ai gestori all’atto dei rifornimenti.
Incrociando i tabulati acquisiti dalla Camera di commercio di Udine, con le dichiarazioni rese in atti dai clienti è stato possibile, per gli uomini della guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro, ricostruire perlomeno 1.900 erogazioni di carburante non regolari per oltre 100.000 litri, che hanno consentito agli autori della truffa di intascare indebitamente 22.000 euro.
I due gestori sono stati denunciati a piede libero dagli uomini delle fiamme gialle e la loro posizione è ora al vaglio della magistratura.
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