Arriva il compostaggio domestico: il Comune di Udine regala 300 bidoncini

UDINE. Un modo per togliersi d’impiccio il rifiuto umido senza attendere necessariamente il doppio passaggio settimanale degli addetti incaricati alla raccolta delle immondizie? Dotarsi di una compostiera il contenitore da piazzare in giardino e che permette di trasformare fogliame, resti di cibo e altro materiale organico in terriccio, da utilizzare in giardino o nell’orto dietro casa.
Con un occhio all’ambiente e uno al portafoglio, visto che chi sceglie questa strada potrà godere di un “taglio” della bolletta della Tari fino al 20 per cento.
Il Comune distribuirà nei prossimi mesi i primi trecento kit per il compostaggio, attraverso un bando al quale potrà partecipare chi risiede sul territorio comunale ed è in regola con il pagamento della tariffa rifiuti. Ad annunciarlo è l’assessore comunale all’Ambiente, Silvana Olivotto, che assieme agli uffici di palazzo D’Aronco ha seguito l’iter che ha portato alla richiesta di contributo regionale (26.840 euro) per l’acquisto dei contenitori.
«La distribuzione delle compostiere a coloro che ne faranno richiesta verrà effettuata dalla Net darà diritto a una riduzione della tariffa rifiuti – spiega Olivotto –. Utilizzare questo sistema permetterà di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e conferiti al servizio pubblico di igiene urbana, determinando economie in termini di trasporto e conferimento delle stesse immondizie».
Linee guida e progetto sono già pronti: ottenuto il contributo della Regione (già a dicembre il Servizio Disciplina Gestione rifiuti e siti inquinati ha comunicato l’accoglimento dell’istanza) il Comune pubblicherà il bando destinato agli interessati, da cui deriverà poi la graduatoria. I kit che saranno distribuiti comprenderanno compostiera, ecobox da sottolavello, attivatore biologico, aeratore e manuale d’uso.
All’interno della compostiera, per ottenere un compost di buona qualità, potranno essere gettati bucce e scarti di frutta e verdura, scarti vegetali di cucina, fiori recisi appassiti, piante senza terra, pane raffermo o ammuffito, fondi di caffè, filtri di tè, foglie varie, segatura, paglia, ramaglie, sfalci d’erba (in quantità non eccessive), rametti, trucioli, cortecce e potature, pezzetti di legno o foglie non decompostati presenti nel compost maturo, piccole quantità di cenere di legna, gusci d’uova, penne di volatili, capelli, fazzoletti di carta, carta da cucina tipo scottex, salviette, avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi.
Per poter ottenere il bidone è necessario avere un giardino di almeno 15 metri quadri: chi richiede il compostatore dovrà acconsentire a controlli periodici degli addetti della Net, che verificheranno il corretto utilizzo dell’attrezzatura fornita in comodato d’uso gratuito.
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