Ammanchi nei condomini, rate da ripagare

Prima assemblea condominiale in centro. L’amministratrice sarà querelata: «Risarcirò i debiti. Ma sono nullatenente»

PORDENONE. «Ve lo prometto, mi impegnerò a far fronte alla situazione. Risarcirò i debiti». «Ma ha la disponibilità necessaria?». «Sono nullatenente».

Questo, in sintesi, l’esito del confronto fra Monica Corazza, storica amministratrice di condominio pordenonese, fino a oggi professionista esemplare, stimata e dalla consolidata esperienza, e una sessantina di cittadini abitanti in un prestigioso palazzo del centro, il Delta Majestic di viale Trieste, a due passi da piazza XX Settembre, riunitisi nella prima assemblea condominiale dei palazzi amministrati dalla professionista.

Tre ore di faccia a faccia nel corso delle quali è stata affrontata la situazione dei residenti, alle prese con importanti e urgenti problemi da risolvere, e della stessa amministratrice, al lavoro per uscire da una situazione non facile.

Solo di gas, e solo in questo palazzo, ci sono da pagare, per evitare conseguenze immediate che possono arrivare fino al distacco, 50 mila euro, mentre il passivo complessivo, nei conti condominiali, è risultato di circa 120 mila euro.

Non c’è molto che si possa fare, per i condomini, se non procedere immediatamente a versare nuovamente le rate già pagate, per tamponare le falle e scongiurare i problemi più immediati.

A gestire la situazione sarà il nuovo amministratore Giancarlo Gaspardo, nominato ieri dall’assemblea, che ha deciso di dare mandato all’avvocato Monica Pilot di querelare la professionista con le ipotesi d’accusa di truffa, insolvenza fraudolenta e anche per profili di falsità.

Accertamenti sono, infatti, in corso su documentazione bancaria che sarebbe risultata difforme dall’originale. Alcuni condomini ne sono entrati in possesso e stanno decidendo il da farsi.

Verifiche incrociate sono, intanto, in atto nella quarantina di palazzi amministrati dalla Corazza, per capire se la situazione del Delta Majestic, al di là delle proporzioni, sia riscontrabile anche in altri condomini. Quanto alla Corazza, nelle prossime ore nominerà un avvocato per tutelare la propria posizione e capire come rimediare alla situazione. Nessuna indicazione, per ora, su come siano stati gestiti i soldi e su dove siano finiti. (a.b.)

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