Amava la pallavolo, i nipotini e il suo cagnolino: ecco chi era la studentessa dell'Università di Udine morta nell'incidente sulla A4

La pallavolo, l’amato cagnolino Tango, la famiglia, le amiche, lo studio. Era una ragazza semplice Marta Gori, la 27enne morta nel terribile incidente avvenuto, nella serata di sabato 19 dicembre, sull'autostrada A4, all'altezza di Padova. Era partita da Udine, dove studiava all'Università, per tornare a casa.

Era leale, trasparente, sempre positiva. Due anni fa aveva perso la madre a causa di una grave malattia.

La famiglia

Marta era rimasta quindi a vivere con il papà Giampaolo, professore universitario di medicina del lavoro. Marta aveva anche un fratello, che vive in Francia. «I nipotini erano la sua gioia», racconta Ilaria, una delle amiche più strette, con la quale compare in alcune foto su Facebook, sempre nei momenti più felici.

Gli studi

Marta aveva giocato per molti anni a pallavolo, salvo poi dover interrompere per un infortunio al tendine d’Achille. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze dell’Educazione a Padova lo scorso anno, aveva deciso di fare la magistrale all’Università di Udine.

Il ricordo

«Era una persona stupenda, leggera, semplice, ci metteva sempre di buon umore», racconta l’amica Ilaria. «Dedicava molto del suo tempo all’inseparabile cagnolino Tango, un meticcio che teneva con lei ormai da anni. Ultimamente trascorreva parte della settimana a Udine per via degli studi, ma era sempre molto presente nella mia vita. Ci sentivamo spesso. Non posso credere che sia successa una cosa del genere».

Il fidanzato

Ad attenderla a Padova c’era anche Nicolò, il fidanzato di Marta, anch’egli avvisato della tragedia in serata.
Il funerale sarà celebrato nella chiesa di Sant’Antonino non appena ci sarà il nulla osta dell’autorità giudiziaria. —
 

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