Aereo delle Frecce si schianta, morta una bambina. L’Aeronautica militare: «Vicini alla famiglia coinvolta nell’incidente»

Il capo di Stato maggiore dell' Aeronautica militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, «a nome di tutta l' Aeronautica militare, sgomento ed attonito per quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 16 settembre sull'aeroporto di Torino Caselle, si stringe alla famiglia della bambina rimasta vittima dell'incidente aereo occorso ad un velivolo delle Frecce tricolori».
Lo rende noto l' Aeronautica militare. «Attendiamo con speranza e fiducia aggiornamenti sulle condizioni del secondo bambino e dei genitori», si legge ancora nella nota.
«La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove – spiega l’Aeronautica – avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal maggiore Oscar Del Dò ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota, immediatamente prima dell’impatto, è riuscito a eseguire la manovra di eiezione».
«Non è possibile al momento confermare le cause dell’incidente», scrive l’ Aeronautica, che poi spiega: «Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell’evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico bird strike) durante le primissime fasi del decollo.
L’incendio sviluppatosi a seguito dell’impatto del velivolo al suolo ha purtroppo coinvolto un’autovettura in transito sulla perimetrale dell’aeroporto con quattro persone a bordo, causando il decesso di una bimba e il ferimento degli altri tre occupanti del mezzo», conclude la nota.
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