Abete a Spilimbergo dono degli austriaci Un rito da vent’anni

SPILIMBERGO
Si rinnova oggi il “rito” dell’accensione dell’abete in piazza Garibaldi a Spilimbergo, donato dalla comunità austriaca di Sachsenburg. Un’iniziativa che in questo 2011 acquisterà una valenza in più, dal momento che sono passati vent’anni da quando, nel 1991, Kurt Matschedolnig, un cittadino di Sachsenburg, su propria iniziativa, volle donare il primo abete alla città di Spilimbergo. Il rito si ripete di anno in anno, mantenendo sempre saldo il legame che unisce le due comunità “gemelle”.
L’assessore Roberto Mongiat, delegato all’organizzazione e promozione degli eventi, si è recato nei giorni scorsi nel capoluogo cariniziano, accompagnato da alcuni rappresentanti del gruppo Marciatori Ana, per definire gli ultimi dettagli del programma della manifestazione intitolata “Natale senza frontiere 2011”. La rassegna si svilupperà lungo l’intero fine settimana. Oggi, una delegazione carinziana si recherà, alle 16, nella casa di riposo, accompagnata dalla banda musicale Tk Hasslacher, per regalare un momento di animazione agli ospiti. Alle 17 è in programma il ricevimento ufficiale in municipio: alle 18 si accenderà per la ventesima volta l’abete giunto da oltre confine.
Domani, seconda parte della cerimonia, con la celebrazione della messa nel duomo di Santa Maria Maggiore: nel corso della funzione gli ospiti doneranno ai fedeli la corona d’avvento. L’appuntamento fa da anterprima al ricco programma organizzato da Pro Spilimbergo e dall’amministrazione comunale per tutto il periodo delle festività natalizie. Tra queste, anche un’originale marcia dei Babbi Natale, in programma per domenica 18 dicembre.
Guglielmo Zisa
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