A tu per tu con un lupo nella Pedemontana

La foto scattata da un escursionista a Grizzo. Qualcuno mette in dubbio l’avvistamento: «Era uno sciacallo dorato»

MONTEREALE. Le passeggiate in mountain bike sulla campagna del borgo di Grizzo, verso il Cellina e San Leonardo, in questi giorni possono riservare qualche sorprendente incontro con la fauna selvatica.

Un appassionato delle due ruote che stava percorrendo alcune strade campestri, ha prontamente scattato una foto con il suo smartphone. Quell’immagine sta ora destando l’interesse di ambientalisti, amanti della fauna, veterinari, esperti e cacciatori.

«A poca distanza da dove mi trovavo a passare con la bicicletta, un esemplare che potrebbe essere un lupo ha attraversato la strada sterrata – racconta l’escursionista di Grizzo –: ci siamo guardati, poi, con fare schivo, l’animale ha raggiunto, al piccolo trotto, una macchia di vegetazione, dileguandosi».

«Un mio amico cacciatore – aggiunge l’escursionista – sostiene di aver avuto un incontro uguale. Secondo lui, vista la mia foto, si tratta dello stesso esemplare o di un lupo simile a quello che ho fotografato. L’ha incontrato sempre lungo una carrareccia, nelle vicinanze del rifugio del cavallo, verso San Martino di Campagna».

È ancora presto per dire se il soggetto della foto sia il lupo avvistato negli anni scorsi a Clauzetto, che desterebbe gli entusiasmi di tutti gli amanti della natura. L’immagine viene ora vagliata con attenzione da vari esperti e i pareri sono tutt’altro che concordi.

Due avvistamenti di lupi in Val Tramontina e a Clauzetto
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«I miei amici del gruppo scientifico del Cai Fvg – sostiene Antonio Zambon, presidente regionale degli alpinisti – propendono per individuare nell’immagine uno sciacallo dorato, anche se è difficile, dalla foto, determinare peso e caratteristiche dell’animale».

Esemplari di sciacallo dorato sono stati visti in varie aree del Carso, sia in gruppo che singolarmente.

Di parere opposto è il naturalista Mauro Caldana che, dopo aver fatto visionare l’immagine al dottor Luca Lapini, esperto del Museo friulano di storia naturale, arriva a formulare un giudizio più prudente: «Si tratta – sostiene Caldana – di un canide di non chiara appartenenza».

L’identificazione dell’animale rimane incerta anche in campo veterinario. La dottoressa Silvia Rossi, esclude possa trattarsi di uno sciacallo dorato, animale che si presenta più minuto dell’esemplare fotografato, e, pur con la facoltà del dubbio, propende per individuare addirittura un cane lupo cecoslovacco, scappato o abbandonato dal padrone, o, forse, un lupo.

Da dire che spesso, prima di ritornare negli Stati Uniti, i militari della base Usaf che abitano in pedemontana abbandonano in strada gli animali, contando sulla buona sorte: qualcuno che, impietosito, li raccolga e accudisca.

Insomma il mistero sullo scatto fotografico del ciclista di Grizzo, invece che diradarsi si infittisce, mano a mano che la foto viene visionata. Ma l’escursionista di Montereale non ha dubbi ed è pronto a giurare sulla veridicità del suo “incontro”: era un lupo.

«È fondamentale – conclude Mauro Caldana – che nessuno si allarmi».

In effetti, ogni novità sulla presenza di fauna selvatica nel territorio, provoca allarmismi esagerati e, purtroppo, può succedere che qualcuno, per difendere roba e animali da cortile, metta mano al fucile.

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