Attesa alla Dm Elektron l’azienda temporeggia

buja. Sarà una Pasqua caratterizzata dall’incertezza quella che si apprestano a trascorrere le maestranze della Dm Elektron di Buja. Tutto tace dopo l’annuncio di 50 esuberi tra il personale dato dalla proprietà al recente tavolo convocato in Regione dagli assessori regionali Bini e Rosolen. L’azienda non ha ancora aperto la procedura di mobilità, né ha convocato le parti sociali che dal canto loro restano alla finestra. L’attesa è destinata a durare poco. «Ci siamo dati tempo fino alla fine del mese» ha ricordato ieri Dario Melchior, proprietario di Dm, confermando che in agenda non ci sono ancora incontri fissati. «Non saremo certo noi a chiederli – ha detto Gianpaolo Roccasalva (Fiom) – visto che è un’esigenza aziendale quella di ridurre il personale a Buja e non certo dei lavoratori». Esigenza che è legata alla decisione di spostare gran parte della produzione da Buja alla Romania dove Dm Elektron è già operativa con due stabilimenti. —

M.D.C.

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