Vista da Rei: Trapani-Apu sarà la partita del doppio ex Pullazi

L’ala italo-albanese: «Ho vinto in Friuli e in Sicilia, il mio cuore è davvero diviso»

Giuseppe Pisano
Rei Pullazi sotto la curva udinese: dopo aver portato in A Trapani e Udine ora ci prova con Scafati
Rei Pullazi sotto la curva udinese: dopo aver portato in A Trapani e Udine ora ci prova con Scafati

Se Trapani e Udine domenica 14 dicembre si affrontano per la prima volta in serie A un po’ lo devono anche a Rei Pullazi.

L’ala italo-albanese, infatti, ha contribuito alla promozione nella massima serie di entrambe le squadre: nel 2024 a Trapani, nell’aprile scorso all’Apu. Chi meglio di lui, quindi, per scandire il conto alla rovescia verso il mezzogiorno di fuoco del Palailio.

Pullazi, che effetto le fa vedere Trapani e Udine che si affrontano?

«Un bell’effetto, mi piacerebbe molto esserci e viverla di persona. Vorrei vedere tutti gli amici e gli ex compagni con cui ho condiviso tante gioie e pochi (per fortuna) dolori. Però non saprei per chi tifare, quindi già da ora dico “che vinca il migliore”. Sono sicuro che sarà una bella partita».

Ha visto giocare la nuova Apu Old Wild West?

«Sì, ho visto tutte le partite di campionato. Mi ha fatto una buona impressione, se l’è giocata contro tutte le avversarie incontrate e in alcune occasioni ha perso per degli episodi. Contro Napoli ha fatto bene e Christon è davvero un bell’innesto. Credo che Udine abbia ancora margini di miglioramento, le auguro di raggiungere prima possibile la salvezza».

Si sente ancora con i suoi ex compagni dell’Apu?

«Sì, qualche volta con Hickey e molto spesso con “Mirzone” Alibegovic. So quanto ci tiene il capitano, sono contento che stia facendo un buon campionato, dimostra che vale la serie A».

A proposito di Hickey, ha seguito la vicenda della sospensione?

«Sì, e dico che Tony è un’ottima persona, un grande giocatore e un professionista esemplare. Gli vogliamo bene, spero che tutto si possa risolvere per il meglio».

Del caso Trapani Shark cosa ci dice?

«Anche in questo caso mi auguro che questa situazione si possa risolvere, visto il legame che ho con la squadra. La città si merita una squadra competitiva, ho visto la gara di mercoledì a Tenerife con tantissimi tifosi al seguito. Non conosco i particolari, però è spiacevole leggere certe cose. Tutto questo non fa bene al movimento».

Secondo lei chi vince domenica?

«Prevedo una partita aperta. Trapani mi stupisce a ogni partita: la danno tutti per morta e poi vince. Ha sbancato Tenerife dove non vinceva nessuno da 31 partite. Udine è in crescita e se la gioca con tutti. Il pubblico trapanese è caldo, si giocherà ad alto ritmo come piace a entrambe le squadre. È una partita che non posso perdermi, me la godrò davanti alla tv».

La rivedremo a Udine prima o poi?

«Verrò al Carnera appena possibile. Voglio rivedere tante persone care che mi sono entrate nel cuore».

Qualcuno in particolare?

«Sì, Roby Gavazza. È il numero uno dei team manager. Mi raccomando, lo scriva!».

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