Udinese, Sottil avverte: “Si combatterà tutte le partite fino all’ultimo”

«Non c’è scritto da nessuna parte che l’Udinese deve battere il Frosinone 2 o 3 a zero». Poi il tecnico spiega: «Questa squadra si deve conoscere ancora bene, assemblare»

Pietro Oleotto
Udinese’s Italian head coach Andrea Sottil prior to kick-off in the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Udinese Calcio at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 22 January 2023. ANSA/STRINGER
Udinese’s Italian head coach Andrea Sottil prior to kick-off in the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Udinese Calcio at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 22 January 2023. ANSA/STRINGER

UDINE. «Questa volta si combatterà. Tutte le partite fino all’ultima giornata». Le istruzioni per l’uso sono di Andrea Sottil, pronto ad avvertire i “pazienti”.

O meglio, gli impazienti, quelli che alla fine si sono lasciati andare a qualche fischio di delusione dettato dal risultato.

La partita
Niente gol tra Udinese e Frosinone: un punto a testa e tutti a casa
Udine 02 settembre 2023 Calcio serie a Udinese vs Frosinone ©Foto Petrussi

E se un allenatore ti dice, dopo appena tre giornate, dopo una sconfitta con la Juventus e due pareggi con Salernitana e Frosinone, che la sua squadra è iscritta a gran ballo per la salvezza c’è da credergli.

Le sensazioni

«Dopo due disimpegni sbagliati, siamo andati un po’ in panico e questo non deve capitare». Il tecnico di Venaria Reale racconta con queste parole l’approccio alla partita dell’Udinese.

trattative chiuse
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Il daneseThomas Kristensen è stato convocato da Sottil per la gara con il Frosinone

Un approccio definito «buono», seppur contrastato da un Frosinone deciso, «una buona squadra capace di metterti in difficoltà con i suoi contropiedi corti». Insomma, i bianconeri non hanno ancora sviluppato tutte le armi per ribattere colpo su colpo quello che propongono avversari particolarmente aggressivi.

«È chiaro, questa squadra si deve conoscere ancora bene, assemblare, io li vedo tutti i giorni.

C’è tanto lavoro da fare. Dobbiamo crescere anche nell’incisività.

La sosta arriva al momento giusto? Dipende dai punti di vista. Tanti purtroppo andranno in nazionale.

Per esempio, Kristensen è stato convocato dalla Danimarca (la rappresentativa under 21, ndr), l’ho visto solo oggi in panchina. Lo stesso Tikvic andrà in nazionale. Davis e Payero resteranno. Ne approfitteremo per mettere a posto chi è indietro».

La tattica

«Abbiamo sbagliato tanti appoggi in mezzo al campo». Comincia con queste parole l’analisi che va a toccare anche i dettagli tattici della partita: «Serve più spinta quando giochi con il nostro modulo.

Ci lavoriamo tantissimo, come la scorsa stagione. Sulle fasce devi spingere. Aké? Io ho quattro quinti puri e li ho utilizzati.

Le sostituzioni di Lucca e Samardzic? Erano stanchi, non ne avevano più. Walace invece aveva qualche probemino fisico, ma non abbiamo un altro giocatore con le sue caratteristiche.

Per questo è stato esemplare. Anche se non era così reattivo.

L’avvertenza

Infine il giudizio sulla bontà o meno del punto. «Per me si tratta di un buon pareggio.

Non c’è scritto da nessuna parte che l’Udinese deve battere il Frosinone 2 o 3 a zero. Questa volta si combatterà. Tutte le partite fino all’ultima giornata. Meglio metterselo in testa subito.»

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