Udinese sconfitta per 3-1 a Sassuolo: questa squadra ha bisogno di una revisione

Squadra spaesata e che ha giocato a due all’ora. La squadra friulana ha sbagliato il primo tempo e, in maniera confusa e senza gioco, non è riuscita a raddrizzare la partita

Antonio Simeoli

A seguito di revisione andrebbe rivisto il gioco e l’approccio dell’Udinese a Reggio Emilia. Gino Pozzo, che con Runjaic dopo il ko col Milan non era stato tenero, una revisione ora la dovrà certo fare.

Molto hanno già fatto gli splendidi tifosi arrivati dal Friuli che hanno contestato alla fine la squadra. Non è una battuta legata ai due episodi da Var che hanno caratterizzato il primo tempo.

Il povero Perenzoni, sconfessato da immagini e colleghi, ci ha provato a far rientrare in partita una squadra spaesata e che giocava a due all’ora.

E che ha avuto il primo torto: non capitalizzare la grande occasione da gol caduta sulla testa di Kristensen in avvio di partita. Con un gol, forse, si sarebbe vista la replica di Pisa. Senza l’Udinese ha pagato due errori del baby Palma, non aiutato da una squadra, troppo lenta e distratta per farla franca non certo contro una corazzata.

Poi, si sa, all’Udinese basta tirare in porta per fare gol: non ha un portiere di livello. Risultato: una bella revisione dovrebbe farla Runjaic.

Giocando a due allora, e ne avrebbe di interpreti per accelerare (vedi Zanoli, Atta o altri), peraltro in una serie A in cui il ritmo è già di per sé da sonno profondo, ha cannato il primo tempo e, in maniera confusa e senza gioco, non è riuscita a raddrizzare la partita. Peccato mortale. Da revisionare.

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