Udinese, la conferma per Ebosse: il ginocchio è da operare ma Perez può recuperare

«Devo annunciare una lesione al legamento crociato per la seconda volta. Grazie alla Società e a tutti i tifosi per il supporto. Ci vediamo la prossima stagione». Così Enzo Ebosse ieri su Instagram, il social da cui il 23enne mancino ha confermato quanto di peggio avevamo anticipato, ovvero la paventata rottura del legamento crociato anteriore destro riportato nell’infortunio avuto all’8’ del primo tempo sabato a San Siro, e quindi la necessità di ricorrere all'intervento chirurgico.
Operazione che sarà effettuata lunedì a Roma a Villa Stuart dall’équipe del professor Pier Paolo Mariani, come comunicato dalla società bianconera, e che di fatto sentenzia la fine anticipata della stagione per il franco-camerunense che Sottil ha impiegato 20 volte come centrale di sinistra nella difesa a tre.
Difesa che, giocoforza, è il reparto in emergenza in vista della sfida di domenica sera allo Spezia, complice non solo l’infortunio di un Ebosse che nell'ottobre 2020 si ruppe il crociato del ginocchio sinistro quando giocava per l’Angers, ma soprattutto per la squalifica del corazziere centrale sloveno Jaka Bijol, fermato ieri dal Giudice sportivo assieme ad altri dieci giocatori della serie A, Bronn della Salernitana, Ola Aina del Torino, Akpa Akpro della Cremonese, Bandinelli dell’Empoli, Demiral dell’Atalanta, Di Francesco del Lecce, Laurienté del Sassuolo, Locatelli della Juventus, Smalling della Roma, Birindelli, Marlon e Rovella del Monza.
È per queste assenze in difesa che in casa bianconera si guarda con sempre più attenzione all’evolversi della settimana di Nehuen Perez. L’argentino, infatti, è reduce dall’affaticamento muscolare che gli è costato la convocazione per la gara di sabato sera a Milano, una contrattura che non andava sollecitata in attesa di un graduale recupero che sembra avvicinarsi a grandi passi, come confermano le corse e gli allunghi già svolti lunedì, a cui ieri Perez ha aggiunto anche una fase di lavoro “a pressione” sulla tenuta difensiva, un’esercitazione incoraggiante per Sottil.
Ritrovando infatti l’argentino, atteso in gruppo da domani, l’Udinese potrebbe restare “a tre” in difesa con Perez a destra, Rodrigo Becao a rilevare Bijol al centro della difesa, e Adam Masina a sinistra, per un ritorno da titolare al Friuli a distanza di sei mesi da quel maledetto (per lui) 31 agosto, quando si ruppe il legamento crociato destro contro la Fiorentina.
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