Udinese in campo per la Coppa Italia e il morale

Allo stadio Friuli c’è il Cagliari, chi passa sfiderà il Milan prossima avversaria dei bianconeri sabato in campionato. Cioffi non convoca ben sette degli 11 titolari schierati a Monza

Pietro Oleotto

Da una parte il Milan, dall’altra... il Milan. É questa la road map nelle mani dell’Udinese in questo mercoledì di Coppa Italia, con il Cagliari di scena allo stadio Friuli per una “sfida secca”, da fuori o dentro, con in palio gli ottavi di finale contro i rossoneri, l’avversaria dei bianconeri sabato sera in serie A, a San Siro. Insomma, un intreccio tutt’altro che banale.

E che potrebbe dare una spinta a livello di entusiasmo, di morale, a una squadra che non vince in campionato da 14 turni (a cavallo tra questa e la scorsa stagione) e che deve rigenerarsi anche sotto questo profilo, per cercare di cambiare marcia sotto la gestione di Gabriele Cioffi, subentrato a Sottil una settimana fa.

Lo scenario

Quello legato al nome del Milan non è l’unico intreccio per l’Udinese. Il secondo riguarda l’avversaria di stasera, il Cagliari di Claudio Ranieri, una delle avversarie sul fondo della classifica in campionato – i sardi hanno un punto in meno dei bianconeri (6 contro 7) –, tra l’altro già affrontate nelle prime dieci giornate, in trasferta, dove finì con un anonimo 0-0, cartina tornasole dello stato di salute delle due contendenti, tutt’altro che esaltanti per la proposta di gioco, oltre che per i risultati ottenuti.

L’Udinese ne ha collezionati altri sei di pareggi in questa partenza, il Cagliari ha perso decisamente di più, ma ha anche dimostrato di saper vincere, come è successo la scorsa domenica, quando i rossoblù hanno rimontato tre gol di svantaggio al Frosinone, piazzando il sorpasso in pieno recupero grazie ai gol di Pavoletti per il 4-3 finale.

Le scelte

Poche ore dopo i bianconeri sono riusciti a recuperare la rete di svantaggio a Monza, con il secondo centro stagione di Lorenzo Lucca, inserito da Cioffi nella ripresa. Il tecnico fiorentino potrebbe proporlo dal primo minuto stasera in Coppa Italia, visto che ha deciso di non convocare Isaac Success e che Keinan Davis resta ancora un fantasma tra infortuni e tentativi di recupero.

A sostegno potrebbe esserci Florian Thauvin che a Monza non ha toccato campo. Da “inventare” anche la difesa, considerando che non saranno a disposizione Nehuen Perez, Jaka Bijol e Christian Kabasele.

Probabile l’impiego dei giovani Tikvic e Guessand (visto all’opera per un tempo proprio a Cagliari) con Adam Masina perno centrale, ruolo dove non ha giostrato molto nel corso della carriera. Anche a centrocampo si vedranno delle facce nuove: Walace, Pereyra e Payero non sono in lista.

Spazio a Camara al centro e Zarraga da interno assieme a Lovric? Ipotesi. Nel quadro di un 3-5-2, modulo per il quale tutti e quattro gli esterni sono a disposizione.

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