Udinese, ecco Success un nuovo gioiello alla corte di Pozzo

Il cerca un colpo alla Alexis Sanchez l’ex Niño Maravilla cileno: il nigeriano farà 18 anni il prossimo 7 gennaio ha firmato un contratto di 250 mila euro a stagione ed è costato mezzo milione. Prima tappa a Granada per il baby considerato il nuovo Eto’o

UDINE. La strada da imboccare è quella conosciuta. Scovare un altro attaccante in grado di poter interessare i top club europei tra tre-quattro anni: come è successo nel 2011 per Alexis Sanchez, il Niño Maravilla cileno ceduto al Barcellona, come potrebbe accadere con Luis Muriel.

E l’Udinese stavolta cercherà il successo in Africa: di nome e di fatto, visto che sta per ufficializzare il contratto con Isaac Success, nigeriano sulla soglia dei 18 anni che in molti paragonano, per movenze e rapidità di movimenti a un altro attaccante africano che ha fatto la storia del calcio negli ultimi dieci anni: Samuel Eto’o. Un’esagerazione? Questo potrà dirlo soltanto il tempo. Per il momento bisogna solo notare che il ragazzino è quanto di meglio si può trovare al mondo alla sua età.

Contratto. Il giorno dopo la sfida con il Verona, l’Udinese potrà “inchiostrare” Success che il 7 gennaio sarà maggiorenne. I dettagli dell’accordo, tuttavia, circolano nei corridoi dei calciomercato da mesi, da quando il baby ha rivelato di aver raggiunto un accordo con i Pozzo e di essere pronto per un’avventura in Italia. O meglio, in Europa, visto che le limitazioni per il tesseramento degli extracomunitari sono uno scoglio insuperabile per il club bianconero in questa stagione, visto che ha già raggiunto il numero massimo: due.

Un problema che, come accenniamo anche in questa stessa pagina, riguarda anche altri calciatori praticamente acquistati dall’Udinese, su tutti il cileno Aranguiz, ma anche l’altro baby, il colombiano Zapata, e il brasiliano Edenilson. Success sembra destinato, dunque, a una prima tappa in terra di Andalusia, in Spagna, al Granada, come accadde a Muriel. Poi potrebbe finalmente approdare a Udine: ma il condizionale è d’obbligo. Le prossime mosse di Pozzo (Gino) sullo scacchiere dei tesseramenti saranno fondamentali in chiave futura. Detto questo non si discute il “controllo” di Success che riceverà 250 mila euro a stagione per i prossimi quattro anni ed è stato pagato circa mezzo milione alla Megap Soccer Academy.

Determinazione. Troppo per un ragazzino? La verità è che Success ha catturato l’attenzione di fior di club europei (Benfica, Manchester City e Lille) a furia di gol. Sette nel campionato africano Under 17, in Marocco, la scorsa primavera, sotto gli occhi, tra l’altro, di Andrea Carnevale. Lì l’Udinese ha deciso di piazzare la zampata decisiva, anticipando il Mondiale di categoria vinto proprio dalla Nigeria con un Success autore di due gol in altrettante gare, ma condizionato da un infortunio muscolare nella fase di qualificazione.

La volontà, tuttavia, non fa difetto al ragazzino che, scoperto di non essere stato convocato dal selezionatore Manu Garba per i campionati continentali, decise di entrare di notte nel centro tecnico che ospitava i provini della Nigeria e di intrufolarsi tra gli “eletti” per convincere il ct a ritornare sui propri passi. Cosa che Garba ha puntualmente fatto, ringraziando anche la testardaggine di Success, visto che alla prima, da centravanti, ne ha fatti quattro nel 6-1 contro i “nemici” del Ghana. Un poker in 68’ da dedicare alla mamma di un compagno di nazionale, vittima di un incidente. Piede “fumante” e cuore d’oro questo Success.

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