Udinese contro il Monza senza alternative

Nell’anticipo di sabato i bianconeri hanno un gran bisogno dei tre punti. Probabile l’innesto di Ehizibue per Ebosele, Pereyra in tandem con Lucca
Massimo Meroi
Lorenzo Lucca all’andata segnò il gol del pareggio (fotolapress)
Lorenzo Lucca all’andata segnò il gol del pareggio (fotolapress)

UDINE. Senza alternative è un concetto che rende bene l’idea su quello che attende l’Udinese – sabato 3 febbraio – nell’anticipo con il Monza. Bisogna vincere, lo ha detto senza tanti giri di parole anche Cioffi: per dare ossigeno a una classifica che dopo il solo punto fatto nelle prime quattro gare del 2024 si è fatta preoccupante, per non ricominciare a sentire voci sulla posizione dell’allenatore e per dare una scossa positiva a un ambiente che, tra le polemiche post Milan e la brutta prova (per i modi) di Bergamo, è finito in una sorta di centrifuga.

PRESSIONE

È la prima partita che si gioca dopo un mese a mercato chiuso. L’ultima era stata quella del 30 dicembre (3-0 con il Bologna). Sicuramente una coincidenza, ma per l’Udinese oggi è troppo importante ripartire con una vittoria.

Mai come stavolta conta più il risultato della prestazione anche se una squadra come quella bianconera difficilmente può portare a casa un successo giocando male. Ci sarà un po’ di pressione attorno ai bianconeri, il pallone scotterà tra i piedi e mai come in questa occasione ci sarà bisogno dell’aiuto del pubblico.

PUBBLICO

Pubblico che ci sarà in tre settori su quattro con gli abbonati di curva che potranno accomodarsi nei distinti comprando il biglietto a 14 euro. L’Udinese, stavolta, dal punto di vista legale ha giocato una partita perfetta per i suoi tifosi: decidendo di intraprendere la strada del ricorso, c’era anche il rischio di vedersi raddoppiare la sanzione (due gare con le porte chiuse): pericolo scongiurato. Ora spetta alla squadra fare il suo dovere in campo.

SCELTE

Con quali uomini? Per come ha parlato alla vigilia, Cioffi sembra orientato a dare un turno di riposo al frastornato Ebosele. Probabile l’innesto di Ehizibue, con Pereyra confermato sottopunta e non mezzala dove Samardzic e Lovric dovrebbero essere preferiti a Payero.

Il portiere e il trio di difesa saranno i soliti delle ultime partite. Partirà dalla panchina Thauvin, uno dei tre attaccanti presenti in panchina. Gli altri saranno Brenner, Davis e Success. Non aver bisogno di loro sarebbe un bel segnale.

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