Udinese contro il Bologna per evitare la fuga delle avversarie dirette

UDINE. È l’ultima occasione, l’ultima chiamata per impedire la fuga delle avversarie dirette con sole quattro giornate ancora da disputare. È questo il destino dell’Udinese impegnata – domenica 28 aprile – a Bologna, contro una squadra che gioca magnificamente – come conferma il quarto posto che le fa respirare il profumo della Champions –, ma che è anche una delle poche vittime dei bianconeri in questa stagione, visto che è stata sconfitta addirittura per 3-0 nella gara d’andata allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium.

Lo scenario

Tutta un’altra storia adesso, si dirà. L’Udinese ha il morale sotto i tacchi, non soltanto per le tre partite su tre perse nel recupero: gol al 95’ dell’Inter per 2-1 ai Rizzi, al 93’ del Verona nell’1-0 del Bentegodi, si nuovo al 95’ nella partita “spezzata” con la Roma, terminata 2-1 lo scorso giovedì per rimediare allo stop causato dal malore di Nidcka e conclusa dal colpo di testa fatale di Cristante.

Una mazzata che evidenzia quanto avrebbero fatto comodo tre pareggi, con i quali adesso l’Udinese sarebbe sull’ultimo vagone del treno per la salvezza, raggiunto dal Frosinone battendo la cenerentola Salernitana – quello che in stagione i bianconeri non sono riusciti a fare – nell’anticipo di questa 34ª giornata che per la lotta salvezza terminerà soltanto lunedì, con il Cagliari a Genova.

Le scelte

Meglio guardare in casa propria. Il Bologna sembra davvero un rebus irrisolvibile, stavolta, a differenza di quella vittoria firmata Cioffi nell’ultima partita del 2023.

Questione di motivazioni, visto che vincendo può raggiungere la Juventus sul terzo gradino, ma anche di tattica, considerando che Thiago Motta è davvero indecifrabile per modulo e occupazione degli spazi.

Stavolta potrebbe proporre il 4-1-4-1, l’Udinese risponderà con il 3-4-2-1 già visto nelle ultime (sfortunate) occasioni, con Pereyra e Samardzic alle spalle del centravanti Lucca.

Sulle fasce, rispetto al finale con la Roma, tornano a disposizione Ehizibue (a destra) e Kamara (a sinistra). E ci sarà, stando alle indiscrezioni, anche Nehuen Perez, reduce dalla botta in testa, con tanto di ferita, presa proprio giovedì sera.