Udinese con tre punti di domanda
Sottil non sa se potrà contare su Walace, Samardzic e Beto. Con Becao e Pereyra già via, il rischio è di stravolgere la squadra

UDINE. A meno di un mese dalla prima giornata di campionato che vedrà l’Udinese esordire domenica 20 agosto, alle 20.45, allo stadio Friuli contro la Juventus, in casa bianconera ci sono ancora tre grossi punti di domanda che rispondono ai nomi di Walace, Samardzic e Beto.
Mai come quest’anno, in pieno mercato, tanti pezzi da novanta dell’Udinese sono nel giro d’aria del calcio mercato. E considerando che Becao è già stato ceduto al Fenerbahce e che Pereyra al 99% non rinnoverà con i Pozzo, il rischio è quello di una vera e propria rivoluzione. Ma vediamo qual è la singola situazione dei tre bianconeri.
WALACE
Se un anno fa il Flamengo gli aveva fatto una corte sperticata – ma con scarso successo –, in questa sessione di mercato non c’è stata ancora una squadra che sia stata abbinata al numero 11 bianconero. Eppure è risaputa la volontà di Walace di cambiare aria e tornare a giocare in Brasile (lo avrebbe confessato anche ad alcuni tifosi il giorno prima di partire per il ritiro austriaco).
L’Udinese per ora sta alla finestra, anzi si è mossa in senso contrario proponendolo come “modello” il giorno della presentazione della prima maglia al Castello di Udine e nelle due amichevoli con il Klagenfurt e il Pafos Sottil gli ha addirittura consegnato la fascia di capitano. Evidente che il mister se lo terrebbe stretto.
SAMARDZIC
Sottil è stato chiaro sul serbo su talento serbo: «Per completare il processo di crescita gli farebbe bene ancora un anno con noi». L’ha sempre pensata così anche Gino Pozzo il quale, però, deve fare i conti con le offerte che gli arrivano. La fila delle squadre che hanno fatto un sondaggio su Samardzic è particolarmente lunga: Napoli, Inter, Milan, Juventus e Lazio.
La fitta concorrenza non può che far lievitare il prezzo. E infatti oggi si parla di una valutazione attorno ai 30 milioni. Sembra difficile, a questo punto, che Lazar indossi anche il prossimo anno la maglia numero 24 dell’Udinese.
BETO
E la 9? Sarà ancora sulle spalle del portoghese? Nei piani di Gino Pozzo, Beto probabilmente era il primo della lista da cedere. Scaduta a metà luglio la clausola da 35 milioni, la sua quotazione non si è abbassata di molto. Ci aveva fatto un pensierino il Napoli se fosse partito Osimhen, la stessa Inter lo sta seguendo, in Premier pare si siano mosse Tottenham ed Everton, ma al momento nessuno ha affondato i colpi.
Il problema è che l’Udinese deve trovare un sostituto a meno che non si voglia rischiare di fare la serie A con Lucca e Brenner che la categoria non l’hanno ancora toccata con mano. —
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