Udinese, non esce l’11: Runjaic ha scelto il modulo ma non gli interpreti per il Cagliari
Il tecnico bianconero punterà sul 3-5-2, ancora in ballo i titolari con Lovric e Bertola sotto la lente

Ha deciso il modulo, ma non ancora lo starting eleven, la formazione di partenza in cui sta pensando di operare tre cambi rispetto alla lista presentata a Reggio Emilia. Ecco cosa sta passando per la testa di Kosta Runjaic, l’allenatore dell’Udinese che giovedì 2 ottobre ha tenuto un po’ tutti sulla corda al Bruseschi, spoilerando ai suoi giocatori gran parte della strategia con cui andrà affrontato il Cagliari nel lunch match di domenica 5 ottobre, alle 12.30, sotto l’arco del Rizzi. Per quell’ora “a tavola”, e in attesa dell’auspicato banchetto, siederà anche Gino Pozzo assieme al primo tifoso, il padre Gianpaolo che in settimana ha seguito con immancabile attenzione gli allenamenti.
Runjaic sta quindi avvertendo la crescente attesa per quest’ultima partita prima della sosta per le nazionali, anche perché tutta la grande famiglia bianconera, tifosi inclusi ovviamente, si aspetta il ritorno alla vittoria dopo le ultime due sconfitte che hanno posto interrogativi più o meno fondati sull’effettiva capacità di lettura tattica da parte di mister Kosta. Le risposte che contano arriveranno domenica, ma intanto il tecnico ha già fatto capire che sceglierà il 3-5-2 per affrontare il Cagliari di Fabio Pisacane, e se poi arriverà anche la declinazione al 3-4-2-1 si vedrà in corso d’opera.
Sì, perché Runjaic è intenzionato a partire con Nicolò Zaniolo più alto e vicino a Keinan Davis. L’attacco, quindi, dovrebbe essere uguale a quello proposto con il Sassuolo, mentre le novità sono attese in difesa e in mediana. Nella linea arretrata “a 3” il cambio annunciato è sul centro destra, dove Nicolò Bertola è in vantaggio nel ballottaggio con Matteo Palma e Saba Goglichidze. È la logica conseguenza degli errori esiziali commessi al Mapei dal classe 2008 Palma, a cui è stata rinnovata l’assoluta fiducia da parte del tecnico, che lo ha solo rimandato. E per fare arrivare il messaggio, mister Kosta ha redarguito tutta la linea difensiva in cui Thomas Kristensen e Oumar Solet sono stati chiamati a un pronto riscatto dopo le leggerezze col Sassuolo.
È stato un richiamo che l’allenatore ha esteso a tutto il gruppo in sede di analisi, aprendo la porta a Sandi Lovric e Hassane Kamara, le due novità attese in una mediana che si può davvero definire in cerca di un’identità precisa, visti i continui cambiamenti operati nelle prime cinque giornate in cui Runjaic è andato alla continua ricerca della giusta chimica.
Lovric è quindi il deputato a cominciare da interno destro al posto di Jakub Piotrowski, mentre sulla fascia sinistra Kamara è in vantaggio sull’opaco Jordan Zemura, controfigura di se stesso visto con Milan e Sassuolo. Sul centro sinistra ci sarà Arthur Atta, mentre a destra Alessandro Zanoli, col solito capitan Jesper Karlstrom – l’unico titolare inamovibile per il tecnico – a dirigere.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto