Udinese all’esame di continuità: dopo la vittoria con l’Atalanta serve una conferma in casa della Roma

Mister Runjaic orientato a confermare l’undici anti-Dea: Buksa titolare al fianco di Zaniolo in attacco, Davis in panchina, out Miller

Massimo Meroi
All'Olimpico seconda gara da titolare per Buksa ©Foto Petrussi
All'Olimpico seconda gara da titolare per Buksa ©Foto Petrussi

È un esame di continuità quello che attende l’Udinese, nel tardo pomeriggio di domenica 9 novembre, all’Olimpico contro la Roma. Dopo la miglior prestazione della stagione confezionata otto giorni fa contro l’Atalanta (secondo noi superiore anche a quella della seconda giornata con l’Inter) la squadra di Kosta Runjaic cerca conferme con quella che può considerarsi la sorpresa dell’altissima classifica. Diciamo la verità: era impensabile a inizio campionato immaginare la Roma nel quartetto di testa ad appena una lunghezza dal primo posto. Eppure “Mago” Gasperini ci è riuscito pur avendo ancora una squadra che non risponde completamente ai suoi dettami.

Statistiche

La Roma è la squadra con il tredicesimo attacco della serie A (dieci gol realizzati come il Torino), ma è anche quella con la difesa meno perforata (cinque) davanti a quella del Como (sei) che ha giocato una gara in più. Questo vuol dire che Gasperini, non potendo contare sugli attaccanti che aveva all’Atalanta, è partito dando innanzitutto una solidità difensiva alla sua squadra. Non che la Roma conceda pochissimo, tant’è che in più di qualche occasione il suo portiere Svilar è stato tra i migliori in campo.

Da sottolineare che per la Roma il pareggio in serie A è uno perfetto sconosciuto: o ha vinto (sette volte) o ha perso (tre volte di cui due in casa contro Torino e Inter) e sempre con lo stesso risultato: 1-0.

Come con la Dea

L’Udinese, quindi, è attesa da un compito complicato. Se contro la Roma vai sotto nel punteggio diventa complicatissimo rimontare, quindi sarà molto importante l’approccio al match, qualità in cui l’Udinese non eccelle. Lo scorso anno all’Olimpico contro i giallorossi i friulani disputarono una delle peggiori prove di tutta la stagione. Innumerevoli errori in fase di uscita, poca concentrazione.

Ecco, la speranza è che quel match abbia insegnato qualcosa a Runjaic e ai suoi calciatori. L’obiettivo è ripetere la gara con l’Atalanta che per attenzione, applicazione e ferocia agonistica è stata impeccabile: se mostri quella versione una volta perché non farlo con continuità?

Scelte

Forse anche in Germania vale il detto “squadra che vince non si cambia” perchè Runjaic probabilmente si affiderà allo stesso undici con il quale ha superato la Dea. Bertola, che ha giocato al posto di Goglichidze, si è meritato la riconferma, idem Buksa che sarà preferito a Davis.

L’inglese si è allenato a ritmo ridotto in settimana, non è al meglio e considerato che dopo c’è la pausa non ha senso rischiarlo. Potrebbe essere gettato nella mischia in caso di necessità nell’ultimo quarto d’ora come è accaduto per esempio a Cremona.

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