Udine, in Terza categoria c'è una squadra di soli ghanesi

«Niente paura del razzismo, il calcio favorisce l’integrazione». Il talento non manca e pure due consiglieri: Gargo e Badu

UDINE. L’avevano detto, l’hanno fatto. Nel prossimo campionato dilettanti ci sarà ai nastri di partenza in Terza categoria una squadra di ghanesi. Giocherà a Udine (via San Rocco, campo dei Rangers) ed è subito chiaro, sentendo i responsabili del team, che non si è iscritta per fare la comparsa.

Del resto non è una novità che ai ghanesi il talento per il calcio non manchi. Se i camerunensi sono definiti nel calcio che conta i Leoni d’Africa, i ghanesi si portano dietro un appellativo pesante: i brasiliani d’Africa.

Insomma, giocano bene a calcio, prova ne sono i molti atleti di quella nazione piombati negli ultimi vent’anni in Friuli per giocare nell’Udinese: Gargo, Appiah, Gyan Asamoah, l’altro Asa, quello più forte pluriscudettato alla Juve e poi Badu, fino a qualche giorno fa in forza ai bianconeri di Delneri e ora in prestito in Turchia.

«Siamo quasi mille ormai a Udine - spiega il “boss” - Da anni giocavamo nelle varie squadre dilettantistiche, ora abbiamo deciso di crearne una di riferimento». Il boss è Isaac Oduro, ha giocato per diverse stagioni al San Gottardo, storica squadra a est della città. Ha le idee chiare.

«Per noi il calcio è lo sport nazionale, per noi giocare a calcio in un campionato della Figc è una spinta incredibile. Siamo elettrizzati da questa avventura che sta per iniziare».

Isaac quando sente la parola razzismo non si blocca, non fa un passo indietro. Ne fa due avanti. «Razzismo sui campi? Non ci sarà e se ci sarà andremo avanti per la nostra strada rispettando tutti. La nostra società ha obiettivi importanti, ma prima di tentare di scalare le categorie del calcio dilettanti vogliamo consolidarci e primeggiare in disciplina rispetto, insomma diventare una squadra solida e di riferimento anche fuori dal campo. E sia chiaro: siamo una squadra di matrice ghanese, ma con noi giocheranno anche bianchi, italiani».

Musica per le orecchie della Figc del Fvg e per il suo presidente Ermes Canciani che ha, per quanto possibile, favorito la creazione della squadra. È un vanto per il nuovo corso del governo del calcio regionale la presenza del team extracomunitario.

Si chiamerà Asd Udine Keepfit Club Ga la squadra. «Puntiamo all’integrazione attraverso lo sport - chiarisce ancora Oduro - e abbiamo creato un gruppo di lavoro che verifichi costantemente tutta l’attività». Nel gruppo c’è anche un prete. E c’è chi dà un occhio al bilancio perché per giocare e divertirsi i ghanesi si sono autotassati.

E la squadra? «Venti giocatori li abbiamo già selezionati, alcuni hanno anche esperienze in Eccellenza, dopo ferragosto inizieremo gli allenamenti».

E le rivali in Terza categoria sono avvisate: gli africani saranno ossi duri. Anche perché avranno dietro di sé un’intera comunità a tifare per loro e potranno contare sui preziosi consigli di Emmanuel Badu, legatissimo alla comunità, e di Gargo, spesso in città e che, proprio all’inizio della preparazione, parlerà ai giocatori.

E, sicuramente in campo spunteranno degli emuli di Andrè Ayew del West Ham, il nuovo idolo dei ghanesi. È il figlio di Abedì Pelè, quello che giocava nel Marsiglia di Tapie. Ricordate?

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