Udin Jump Development: occhi puntati sulla stella Mahuchikh, c’è anche il figlio di Sotomayor

Giovedì 6 febbraio, alle 17.45, il meeting di salto in alto al Pala Bernes di Udine: un evento ideato dal compianto Alessandro Talotti

Alberto Bertolotto
L’ucraina Yaroslava Mahuchikh, primatista iridata con 2,10 metri, farà il suo esordio nel 2025 a Udine © Foto Petrussi
L’ucraina Yaroslava Mahuchikh, primatista iridata con 2,10 metri, farà il suo esordio nel 2025 a Udine © Foto Petrussi

Meno uno. Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli per la settima edizione di UdinJump Development, meeting dedicato esclusivamente al salto in alto, in programma alle 17.45 di giovedì 6 febbraio al PalaBernes di Udine. Posti tutti esauriti per assistere alla gara ideata dal compianto Alessandro Talotti, che avrà in Yaroslava Mahuchikh la stella assoluta: la 23enne ucraina, primatista iridata con 2,10 e campionessa olimpica, mondiale ed europea in carica, guiderà il plotone di 26 atleti (15 uomini e 11 donne). La presentazione dell’evento oggi è in programma stamattina alle 11.30 a Palazzo D’Aronco.

Saranno rappresentante 16 nazioni in un evento che sarà trasmesso in diretta da Rai Sport. Gli spettatori sono invitati a presentarsi quaranta minuti prima della gara, in modo tale da non perdersi la presentazione dei saltatori e una sorpresa speciale.

In pedana i fari saranno puntati soprattutto su Mahuchikh al debutto nel 2025. Per lei si tratta della sua seconda presenza a Udine dopo quella del 2021, quando vinse la prova con 2,00. A concorrere con lei saranno la vice-campionessa europea del 2022 Marija Vukovic (Montenegro, 1,97), Karmen Bruus ed Elizabeth Pihela (Estonia, 1,96 e 1,92), Buse Savaskan (Turchia, 1,92), Una Stancev (Spagna, 1,88), Ona Bonet (Spagna, 1,86) la vice-campionessa italiana assoluta Asia Tavernini (1,86), Patricija Jansone (Lettonia, 1,86), Lilianna Batori (Ungheria, 1,87) e la campionessa italiana in carica Idea Pieroni (1,93).

Tra gli uomini spicca il cubano Luis Zayas (2,33), quarto ai mondiali outdoor di Budapest del 2023 e due volte campione in carica della gara.

Lo sfideranno il giapponese Naoto Tobe, primatista nazionale indoor con 2,35; l’israeliano Jonathan Kapitolnik, già campione mondiale U20 nel 2021 (personale di 2,30), il campione europeo indoor del 2023 Douwe Amels (Paesi Bassi), il messicano Roberto Vilches (2,27), lo spagnolo Carlos Rojas (2,26), l’ucraino Vadym Kravchuk (2,25). Con loro anche Tihomir Ivanov (Bulgaria, 2,31), il neo-campione italiano U23 al coperto Matteo Sioli (Italia, 2,25), Sandro Tomassini (Slovenia, 2,22), Lionel Strasser (Austria, 2,20), Federico Celebrin (Italia, 2,18), Eugenio Meloni (2,18), Simone Dal Zilio (2,10) e Jaxier Sotomoyar (Spagna, 2,01). Quest’ultimo è il figlio del primatista mondiale in carica outdoor (2,45) e indoor (2,43) Javier Sotomayor, anche lui in Friuli in occasione del meeting.

Udine saluterà così i due attuali detentori della miglior misura iridata della specialità.

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