Tutti pazzi per Ferrari: la Gesteco prova a trattenerlo fino a giugno

L’Mvp di Eurobasket U20 contro l'Urania ha segnato 36 dei 78 punti realizzati dai ducali, un’impresa che un ventenne non compiva dalla stagione 1992-1993. L’ultimo a farlo? Carlton Myers, 38 punti contro la Gema Montecatini

Gabriele Foschiatti
Francesco Ferrari: solo Myers a 20 anni segnava così (foto Petrussi)
Francesco Ferrari: solo Myers a 20 anni segnava così (foto Petrussi)

La Gesteco Cividale vola nel blu dipinto di (giallo)blu, spinta dalle ali di Francesco Ferrari. L’Mvp di Eurobasket U20 si è preso la scena segnando la bellezza di 36 dei 78 punti realizzati dai ducali, un’impresa che un ventenne non compiva dalla stagione 1992-1993. L’ultimo a farlo? Carlton Myers, 38 punti contro la Gema Montecatini.

Già, lo stesso che conserva tuttora il primato assoluto di punti segnati su singola partita in Italia, 87, in una Rimini-Udine di cui a gennaio è ricorso il 30° anniversario. Il dato, anticipato da “LaGiornataTipo”, ha scatenato i social, tra entusiasmo per una nuova stella (ben svegliati!) e indignazione perché, citiamo, “è ancora a marcire in A2”. Altroché marcire, se il ragazzo ha raggiunto questo livello di consapevolezza e fiducia molto del merito va alla gestione Micalich-Pillastrini, che lo ha scelto, lo ha lanciato tra i grandi e in estate gli ha ritagliato un posto da protagonista, tanto da convincerlo a restare nonostante il mondo intero gli avesse messo gli occhi addosso.

Il ragazzo ha ben chiare le proprie priorità: rimanere in Italia, giocare l’Eurolega e continuare a crescere. Un percorso che per certi versi può ricordare quello dell’idolo di sempre, Danilo Gallinari: a 17 anni la A2 (record di 22 punti in un Pavia-Montegranaro), poi due anni da dominatore all’Olimpia Milano tra Serie A ed Eurolega prima di spiccare il volo verso l’Nba, scelto dai New York Knicks con la sesta scelta assoluta.

La grande favorita per accaparrarsi i suoi talenti è la Virtus Bologna, che già in estate aveva spinto per averlo ma si è dovuta “accontentare” di aspettare giugno 2026, mentre anche dagli Usa tengono gli occhi aperti. Diversi College sono stati cortesemente respinti e Primoz Brezec, scout dei Cleveland Cavaliers presente mercoledì, è già il secondo osservatore Nba venuto per studiarlo dopo Ramon Carbonell, Oklahoma City Thunders, che lo scorso anno lo visionò in un’incolore prova contro Vigevano (3 punti in 9 minuti). Cividale ovviamente si augura che le Vunere non tornino alla carica già a gennaio, permettendo al ragazzo di sbocciare definitivamente. Con questo roster, infatti il limite è il cielo: la vetta del campionato dista soli due punti e la Ueb ha ancora una gara da recuperare, contro Rimini. Salutarsi con la Coppa Italia in bacheca e una bella cavalcata play-off sarebbe il massimo per tutti.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto