Tra Flaibano e Rive la fusione è cosa fatta

I club di Eccellenza e Promozione decidono di unire le forze Mercato: tutti vogliono assicurarsi i fratelli Codromaz

udine

Adesso è ufficiale, a dispetto dei molti tentativi di depistaggio: la fusione tra il Flaibano, club emergente dell’Eccellenza, e il Rive d’Arcano, protagonista nell’ultima stagione in Promozione, è cosa fatta. A conferma di quanto anticipato dal nostra testata una dozzina di giorni fa, l’altra sera i plenipotenziari delle due società hanno trovato l’accordo per unire le reciproche risorse umane, tecniche ed economiche per partorire un sodalizio destinato a recitare un ruolo da protagonista nell’élite regionale. Il nuovo club si chiamerà “Asd Rive d’Arcano-Flaibano”, avrà come base dei colori sociali il bianco e nero con inserti giallo-azzurri, e sarà presieduto dall’ex numero uno del Rive Alessandro Minisini con le vicepresidenze assegnate ad Andrea Burelli (sponda Flaibano) e Moreno Burelli (sponda Rive). Con quest’ultimo destinato anche a ricoprire il ruolo di direttore generale a livello organizzativo. Alla presidenza onoraria saranno elevati Marino Picco e Carino D’Angelo, “monumenti” dirigenziali dei rispettivi sodalizi, mentre la gestione tecnica sarà gestita dal direttore sportivo Alessandro Maserati. Non è stato ancora deciso chi sarà il nuovo allenatore, ma dopo il passo indietro compiuto dal tecnico del Rive Michele Pagnucco tutto lascia pensare che l’occupante della panchina sarà Roberto Peressoni, al Flaibano già da 3 stagioni. La prima squadra giocherà le partite del campionato di Eccellenza a Flaibano, con allenamenti sul sintetico di Cisterna, mentre l’attività del settore giovanile sarà svolta sul rettangolo verde di Rodeano Basso.

TUTTI LI VOGLIONO

I fratelli Alessio (classe 1994) e Roberto (1995) Codromaz, entrambi difensori, sono tra i più gettonati oggetti del desiderio in questa fase del mercato.

Il primo ha appena comunicato al Brian Lignano di aver accettato la proposta del Portogruaro, speranzoso del ripescaggio il serie D, mentre Roberto è tra i candidati a ricoprire il ruolo di centrale difensivo del Cjarlins Muzane. L’ostacolo alla trattativa è rappresentato dal contratto che lo lega ancora per un anno alla Triestina. Il cjarlins intanto ha preso che ieri ha preso il trequartista montenegrino Sasa Cicarevic dal Legnago.

RUMORS SEGGIOLAI

Continuano le grandi manovre alla Manzanese per l’allestimento della squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato di serie D.

Sul taccuino del presidente Filippo “Pippo” Fabbro, del dg Alessandro Paolucci e del ds Francesco Gigliotti sono cerchiati in rosso i nominativi del centrocampista Daniele Casella (1990), ex Pordenone con ultima stagione alla Liventina, e la punta ivoriana Roland Yves Gnago (1992), ex Sacilese reduce dall’esperienza al Portomansuè. —



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