Thauvin, ottimismo sul recupero per Milan. A Runjaic la scelta se schierarlo da titolare

Il francese potrebbe rientrare a San Siro, ma non è escluso che l’allenatore preferisca preservarlo così da averlo al top contro Cagliari e Venezia

Pietro Oleotto
Florian Thauvin esulta con i compagni
Florian Thauvin esulta con i compagni

Conto alla rovescia per il via libera a Florian Thauvin, il capitano che si è calato nei panni del leader dell’Udinese di Kosta Runjaic e che ha dovuto saltare l’ultima partita prima della sosta – quella vinta contro il Lecce grazie a un gol-capolavoro su punizione di Jordan Zemura –, oltre al secondo tempo della sfida casalinga persa per 3-2. Tutta colpa di un intervento “sandwich” di Mkhitaryan e Calhanoglu che gli è costato una forte contusione tra anca e addome che ha consigliato un recupero graduale.

Ecco, proprio questo è il punto in vista della sfida di sabato 19 a San Siro, contro il Milan. Il francese ha dato segnali di recupero anche sui social, ma finora si è allenato a parte, seppur cominciando a forzare per produrre quelle accelerazioni che sono oro colato per l’Udinese, capaci come sono di cucire i reparti, in particolare quando mister Kosta ha optato per il 3-4-2-1. Un modulo che ultimamente pare essere stato sorpassato dal tradizionale 3-5-2, dove tuttavia Thauvin si trova alla perfezione nel ruolo di spalla del centravanti di turno: Lucca o Davis.

Ma vale la pena puntare subito su di lui con i galloni del titolare contro il Diavolo rossonero, oppure è meglio pensare a un impiego part time per poi averlo al top contro Cagliari e Venezia, due sfide delicate che potrebbero davvero far volare l’Udinese?

È un punto interrogativo tutto per Runjaic se – come ci si attende – arriverà il via libera. Il tecnico tedesco, però, non ha ancora delle alternative “pesanti”. Fondamentalmente per due motivi. Il primo legato all’infortunio muscolare al polpaccio sinistro di Alexis Sanchez che, come testimoniano le immagini pubblicate sui social dallo stesso giocatore, sta ancora continuando la fase di recupero. Emblematica la “storia” su Instagram che si è lasciato scappare una lacrima per il suo Cile, sconfitto 4-0 dalla Colombia e ultimo nella graduatoria che deve indicare i nomi delle nazionali sudamericane che disputeranno il prossimo Mondiale, nel 2026. Sanchez è impaziente, ma l’infortunio è subdolo e non permette scorciatoie, per evitare eventuali ricadute.

Il secondo motivo sul quale Runjaic rifletterà in vista del Milan è legato invece a Brenner, davvero una delusione nella prima parte della stagione, per la scarsa continuità e la poca personalità dimostrata, nonostante lo spazio e la fiducia concessi. Insomma, difficile che mister Kosta decida di rimettere il brasiliano tra i titolari dopo la risposta irritante avuta contro il Lecce, quando fu sostituito nell’intervallo.

Alternative a Thauvin nell’undici di partenza? La formula del doppio centravanti, utilizzata tra l’altro proprio dopo il cambio di Brenner, considerando che fino per mezz’ora abbondante contro il Lecce si sono visti all’opera Lorenzo Lucca e Keinan Davis insieme, con il primo nel ruolo di seconda punta sfruttando le lunghe leve e il secondo pronto a fare da punto di riferimento in fase offensiva con le sponde.

Una soluzione estemporanea? Può saperlo solo Runjaic che conosce l’autonomia dell’inglese. Tutto materiale sul suo tavolo per la miglior scelta in vista di San Siro. 

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