Tennis Città di Udine, una scommessa vinta

UDINE. L’Asd Tennis Città di Udine, sui campi comunali da tennis di via Del Maglio, ha operato come i coloni israeliani dei kibbutz. Loro hanno trasformato il deserto di Giudea in giardino, profumato dal pompelmo. Per parte loro, i tennisti del club cittadino a suo tempo hanno preso in consegna sei “campi di patate” dal Comune di Udine (impianto tennistico in stato di abbandono terminale), ove, più che il rosso della terra, sulle superfici dei campi da gioco dominava il verde di erbacce, muffa e muschio, non escluso qualche fungo alla base degli alberi. Per non parlare di una specie di “club house”, dai muri erosi del salnitro e con i servizi igienici da ruspa.
Insomma uno scenario in grado di scoraggiare chiunque. Invece i “nostri eroi” non hanno fatto una piega. Accettando la sfida. Nel 1986 una specie di task force, in quanto comandata dal colonnello dell’esercito, Aristide Orzincolo, interviene con efficienza da Genio militare, appunto. Sono affidati incarichi personali sulla base delle specifiche competenze. Recupero, risanamento, smaltimento, nuove strutture innovative, coperture, illuminazione, sono le mille voci che hanno caratterizzato e continuano a essere oggetto dei vari piani pluriennali di spese, vari sostenuti dal Comune di Udine, altri a carico del club e garantiti da firme fidejussorie di alcuni dirigenti dell’associazione che si espongono in prima persona.
In primis il colonnello Orzincolo, eletto e rieletto presidente. Gli attori della controparte e dei “primi tempi” sono il sindaco Angelo Candolini, l’assessore allo Sport Silvano Parpinel (attuale delegato Coni) e il compianto dirigente Fausto Tessitori.
E oggi, a 30 anni di distanza dall’inizio, è tempo di festeggiare perchè il prodotto di quell’esemplare misto di pubblico/privato, fresco e vitale, si tocca con mano. Un impianto tennistico divenuto punto di riferimento interregionale per strutture, organizzazione, accoglienza, risultati agonistici e servizi offerti al territorio.
In dettaglio: sei campi da gioco, quattro in terra rossa e due in sintetico; muro di allenamento, in dimensioni reali; possibilità di utilizzo di un adiacente impianto di atletica; moderna “club house”; aree verdi per relax. Scuola tennis per ragazzi. Corsi annuali, paralleli al periodo scolastico ordinario, per allievi dai 5 ai 14 anni. Campus estivi. Del tipo vacanze in città e sempre per ragazzi 5/14 anni. Turni settimanali, rinnovabili e full time (dalle 7.45 alle 16 e dal lunedì al venerdì). Comprendono giochi, tennis, merenda mattutina e pranzo. Ai “piccolissimi” è assicurata speciale assistenza a cura di uno staff di 20 specialisti, comprensivo di mental training.
I numeri: 112 soci, dei quali 71 agonistici; 199 allievi della scuola tennis; 80 allievi a settimana del “campus”.
«Non abbiamo mai tradito gli scopi per i quali siamo nati – dichiara Orzincolo – e abbiamo mantenuto un percorso sempre in crescendo, superando, di volta in volta, i momenti difficili con la forza e la tenacia di chi crede in ciò che fa».
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