«Stagione 2014 - 2015: allenatore Antonio Conte»

La Juventus conferma così il tecnico solo via Twitter, nulla sul sito ufficiale Resta solo per l’anno che aveva ancora. Incontro segreto con Andrea Agnelli
Antonio Conte e Andrea Agnelli durante l'inaugurazione del "Faro della Vittoria" al Colle della Maddalena, Torino,7 Novembre 2013 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
Antonio Conte e Andrea Agnelli durante l'inaugurazione del "Faro della Vittoria" al Colle della Maddalena, Torino,7 Novembre 2013 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. Fumata bianca via tweet: così, con un cinguettio, la Juventus ha scelto di comunicare che Antonio Conte continuerà a essere l’allenatore dei bianconeri anche per l’anno prossimo. «Stagione 2014 - 2015: allenatore Antonio Conte», ha twittato la società. Senza pubblicare la comunicazione sul sito ufficiale. L’incertezza sul futuro di Conte in bianconero è stata sciolta in questi termini. Perché? Sono in molti a chiederselo. L’annuncio è stato dato quasi alle 9 della sera dopo che Conte e Andrea Agnelli si erano incontrati a Torino.

Lo avevano fatto lontani da pressioni mediatiche e occhi indiscreti. Di certo non si erano visti nella sede della società, dove invece erano al lavoro sia l’amministratore delegato Giuseppe Marotta sia il direttore sportivo Fabio Paratici. Restano dunque aperti molti interrogativi su quale sia l’Antonio Conte che la Juventus conferma per l’anno prossimo sulla panchina bianconera. Un Conte dimezzato? Di certo, un Conte che resta per un altro anno soltanto.

Forte dei suoi successi e dei suoi record, Conte voleva chiudere in altri termini. Di fronte a un’eventuale trattativa i freschi 102 punti segnati dalla sua Juve e l’ovazione ricevuta allo Juventus stadium da tutta la tifoseria potevano senz’altro rafforzare le sue eventuali richieste. Nello stesso tempo, però, il tecnico aveva tenuto a ribadire che il suo contratto con la Juventus scade tra un anno e nessuno l’ha costretto a firmarlo. Lui quel contratto lo ha firmato «senza alcun fucile puntato», parole sue, e da questo punto di vista si sente «assolutamente tranquillo».

Il tweet, nella sua stringatezza, non smentisce questo punto: «Stagione 2014 - 2015: allenatore Antonio Conte». Dal canto suo, la società aveva sempre lasciato intendere di volere confermare Conte. Il cinguettio si è prodotto in questo scenario. Conte rimane e onora fino in fondo il suo contratto con la Juventus.

Non è specificato se lui, com’è verosimile, abbia chiesto un impegno economico alla società per rafforzare in modo significativo la squadra, in chiave Champions. Nè è specificato se la società, com’è altrettanto verosimile, non abbia intenzione di fare passi tali da mettere a rischio l’equilibrio di bilancio, tanto meno in questo periodo di crisi economica. La Champions resta la priorità nel futuro bianconero, ma senza fare follie.

Conte lo sapeva. Sa anche che, in caso di fallimento, agli occhi dei tifosi passerà in un batter d’occhio da eroe a sconfitto. Forse lui avrebbe voluto attendere. La Juventus, invece, ha twittato asciutta: «Stagione 2014 - 2015: allenatore Antonio Conte».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto