Spareggio record: nel 2004 in 1.500 per la super sfida Velox-Campagnola

A decidere il campionato fu la doppietta del bomber Vidoni «Gioia unica anche per la presidentessa Nives Romano» 

tolmezzo

La Carnia senza il “suo” Carnico, quanta nostalgia ed allora apriamo il libro dei ricordi con la partita che ha fatto segnare il record di spettatori e non solo. Sabato 24 ottobre 2004 al campo (allora) dei “Pini” di Villa Santina si è giocato lo spareggio per il titolo di campione carnico tra Velox e Campagnola, formazioni che avevano terminato la regular-season a pari punti (56) in Prima categoria. Spareggio n° 5 dopo quelli tra Tarviso ed Edera (3-2) del 24 settembre 1967, Paluzza-Edera 1-0 del 14 settembre 1968, Ampezzo-Cavazzo 2-1 del 16 settembre 1973 e Weissenfels-Mobilieri 2-1 del 29 settembre 1974 (titolo poi andato ai Mobilieri per una irregolarità nel tesseramento di un giocatore del Weissenfels nel corso della partita Villa-Mobilieri di campionato). Sulle stracolme tribune e ai lati del terreno di gioco più di 1.500 spettatori: uno spareggio che ha rappresentato anche il record per il sito carnico. it capace di raccogliere quasi 30 mila contatti di cui il 38. 45% provenienti dall’estero.



Velox: Straulino, Poiazzi, Giuliano Sandri, Valerio Sandri, Muser (Screm), Matiz, Puppis, De Tonia, Vidoni, Di Gleria, Ferigo, All. Gressani. Campagnola: Castellano, Revelant, Venturini, Negyedi, Bertolin (Franzolini), Cocconi, Serafini (Gubiani), D’Agaro, Izzo (Burelli), Pidutti (Iob), Blarasin (Pascolo). All. Pradolin. Arbitro D’Andrea di Rigolato (collaboratori di linea Longo e Primus).



Le prime emozioni allo scoccare del 9’con il salvataggio sulla linea di porta da parte di Valerio Sandri sulla pennellata di Negyedi, poi il vantaggio della Velox firmata da Vidoni in gol dopo aver ripreso una palla maldestramente respinta dall’estremo Castellano.

Occasioni per il pareggio gemonese sui piedi di Blarasin, l’inzuccata sulla traversa di Pidutti e la paratona di Straulino sulla sassata di Bertolin. Molto equilibrio nella ripresa con i tentativi non fruttiferi del Campagnola per arrivare al pareggio mentre a 2’ dal termine resta poderoso il contropiede di Vidoni per la sua personale doppietta che consente alla Velox di conquistare il suo secondo scudetto dopo 26 anni di attesa.



Stefano Vidoni, classe 1972 è certamente stato il bomber più prolifico del Carnico e non solo con un palmares di quasi 600 reti realizzate (comprese quelle a livello amatoriale). «Quello dello spareggio è un ricordo indimenticabile – ammette Stefano Vidoni – sportivamente ed emotivamente. È stata una vittoria che ancora ritengo strameritata in quanto fortemente voluta e dedicata alla presidentessa Nives Romano ovvero una donna estremamente legata alla “sua” Val d’Incarojo ed averla vista con le lacrime agli occhi al triplice fischio mi ha fatto capire quanto sia stata importante la mia doppietta per una intera comunità».



Si è guadagnato un’ampia sufficienza Fabio D’Andrea di Rigolato e dopo 7’ di recupero i primi a complimentarsi per la sua oculata direzione sono stati i giocatori del Campagnola.

«Dopo 25 anni di attività è stato sicuramente l’ultimo grande esame ma per tutta la sezione AIA di Tolmezzo è stata la gara del “riscatto” in quanto abbiamo dimostrato che gli arbitri della montagna erano in grado di dirigere qualsiasi gara, spareggi compresi». —



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