Solo un punto in casa con il Renate, ma il Pordenone rimane primo

Le rivali continuano ad andare piano. Due pali colpiti dai neroverdi e grandi occasioni nel finale, in cui debuttano i nuovi acquisti Gucher ed Edera

Bruno Oliveti
antonio ros photo
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Nel turno infrasettimanale di serie C non è arrivato l’atteso ritorno alla vittoria per il Pordenone, che a Lignano contro il Renate colleziona il secondo pareggio consecutivo, il terzo nelle ultime cinque partite.

Ma il punto conquistato è sufficiente per rimanere in vetta alla classifica con due lunghezze di vantaggio sulle rivali più vicine: la FeralpiSalò non è andata oltre lo 0-0 con il Padova ed è stata raggiunta al secondo posto dalla Pro Sesto (1-0 con il Mantova).

Il Vicenza, sconfitto dal Novara in casa per 2-1, scivola al quinto posto a -4 dai neroverdi ed è  scavalcato dal Lecco, vittorioso per 2-1 sull’Albinoleffe.

Il match del Teghil si apre, un po’ a sorpresa, con il gol del vantaggio ospite: al 4’ Sorrentino colpisce il palo, su cui si avventa Nepi per il tap-in vincente. I neroverdi reagiscono subito e al 5’ ci prova Zammarini di destro da fuori, ma il pallone termina sul fondo.

Insistono i padroni di casa, alla ricerca del pareggio: al 10’ corner di Burrai e colpo di testa sul fondo di Pinato, quindi bella conclusione al volo di Giorico e pronta reazione di Drago, che devia in angolo. Alla mezz’ora cross di Bruscagin e colpo di testa di Zammarini sul fondo.

Anche il Pordenone colpisce un palo al 33’ con un destro secco dal limite in controbalzo di Burrai. Il pallone sbatte poi sulla schiena di Drago, negando il pari ai ramarri. Pari che arriva un minuto più tardi: trama in area con Pinato che serve Palombi, bravo a liberarsi al tiro e superare il portiere avversario con un destro preciso all’angolino.

Frizzante il finale del primo tempo, in cui si regista un destro da fuori di Anghileri bloccato da Festa. E una grande occasione di sorrentino, che conclude verso la porta ma l’estremo difensore neroverde para in due tempi.

Occasionissima per i padroni di casa al 13’ della ripresa: Zammarini serve in area Palombi che conclude di sinistro a lato della porta avversaria. La sfida è aperta, con diverse emozioni su ambo i fronti e al 25’ un destro di Saporetti impegna in corner Festa.

Negli ultimi minuti fanno il loro esordio i due ultimi arrivati in casa dei ramarri, Gucher, che entra al posto di Giorico, ed Edera, che subentra a Zammarini. Poco dopo Piscopo sfiora il gol della vittoria con un colpo di testa che Drago tocca appena, quanto basta per far carambolare la sfera sul palo alla sua sinistra. In pieno recupero Drago salva ancora i suoi su colpo di testa di Dubickas da pochi passi, che viene deviato in angolo.

PORDENONE-RENATE 1-1

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti; Giorico (40′ st Gucher), Burrai, Pinato (11′ st Deli); Zammarini (40′ st Edera); Candellone (11′ st Dubickas), Palombi (20′ st Piscopo). A disp.: Martinez, Giust, Maset, La Rosa, Torrasi, Ingrosso, Negro, Puzzangara. All. Di Carlo.

RENATE (4-3-3): Drago; Anghileri, Angeli, Silva, Possenti (29′ st Colombini); Baldassin, Esposito (30′ st Nelli), Marano (30′ st Simonetti); Nepi (36′ st Ghezzi), Sorrentino, Saporetti. A disp.: Furlanetto, Ciarmoli, Ermacora. All. Dossena.

Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore, assistenti Pascali di Bologna e Bianchini di Perugia. Quarto ufficiale Poli di Verona.

Marcatori: al 4′ Nepi, al 34′ Palombi.

Note: ammoniti Pinato, Baldassin, Angeli e Bruscagin. Angoli 8-3. Recupero: 4′ pt.

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