Sfida impossibile nella Savana Bronzo mondiale per Sola

PORDENONE. Bronzo iridato per Roberto Sola, arciere delle Frecce del Noncello, il quale, in Sudafrica, ai mondiali di tiro con l'arco 3D Bowhunter (si mira a delle sagome che rappresentano animali lungo un percorso), si è piazzato al terzo posto nella categoria dell’arco da caccia ricurvo veterani, dietro al tedesco Ulrich Loroff ed al compagno di nazionale Maurizio Comolli.

«Una medaglia vinta in rimonta – ha dichiarato l’arciere pordenonese classe 1955 – Dopo il primo giorno ero quarto con 62 punti di svantaggio dall’austriaco Bohm». Tra il secondo e il terzo giorno il sorpasso, con la terza piazza mantenuta nel quarto. Sola in carriera è stato anche campione italiano indoor nel 2011, ma gareggiare nella savana africana (il campo di gara era nel parco naturale di Potchefstroom) è stata tutta un’altra cosa: «Temperature oltre i quaranta gradi, sagome di animali locali e gli ultimi due giorni una prova inusuale: invece delle sagome, fotografie della savana con gli animali da puntare. Però mirare ad una di queste foto a 35 metri di distanza raffigurante una zebra e avere tre zebre vere che correvano a fianco è stata un’emozione unica».

Il campionato mondiale è stato organizzato dalla Ifaa, i puristi del tiro con l’arco nudo: niente bilancieri o mirini, solo la forza delle braccia e l’istinto. Tanta passione quindi, lontani anni luce dai milioni di euro degli sport professionistici. Anche per andare a gareggiare: gli azzurri, compreso Sola, si sono autofinanziati il viaggio e pure la divisa azzurra. «Tiro con l’arco da sette anni e vi dedico il tempo libero. Ora si sta appassionando anche mia moglie. Il prossimo appuntamento agonistico è per i campionati italiani a fine ottobre».

Davide Francescutti