La Gesteco fa il colpaccio: ha firmato Freeman
Cividale si assicura uno dei migliori lunghi del campionato, nelle ultime due stagione alla Fortitudo Bologna. L’ufficialità è attesa lunedì 16 giugno
La Gesteco Cividale ricomincia da 33, anzi dal 33: Deshawn Freeman sarà il secondo straniero dei gialloblù, completando l’asse play-pivot con Lucio Redivo. Si tratta di un colpo clamoroso per i gialloblù, che con l’ala/centro vista nelle ultime due stagioni alla Fortitudo Bologna si assicurano uno dei migliori lunghi dell’intero campionato e scavano fondamenta solidissime per il nuovo ciclo. L’ufficialità è attesa per lunedì 16 giugno, nella conferenza stampa preannunciata dal presidente Davide Micalich.
Una forza nel pitturato
Nato a Rocky Mount nel North Carolina, il classe 1994 prodotto di Rutgers University è un veterano del basket europeo. Approdato nel vecchio continente nel 2018, ha giocato nelle massime serie di Ucraina, Olanda, Svezia e Slovacchia, dove ha disputato BCL Champions League ed Eurocup con i Patrioti Levice. Dopo una breve parentesi in Lituania, nella stagione 2023/24 è sbarcato in Italia e non ha deluso le attese: 13.6 punti, 7.8 rimbalzi e 17.4 di valutazione media, numeri migliorati nella stagione corrente, chiusa a 14.5 punti, 8.3 rimbalzi e 18.3 di valutazione per gara.
A 31 anni è nel pieno della sua maturità cestistica e porta in dote un impatto decisivo sui due lati del campo. Piuttosto mobile nonostante la stazza imponente (203 cm per 102 kg), dà il suo meglio vicino a canestro, dove finalizza con il 61% su 9.5 tentativi a partita, e non fa uso del tiro da tre punti, come testimoniano le sole 20 conclusioni in 2 anni. I tiri liberi invece non sono un problema: ha chiuso la stagione regolare con il 62% su una media di 4.24 tentativi di media, diventato il 73% su 2.2 tentativi ai playoff.
Cividale volta pagina
Con l’arrivo del numero 33 le Eagles cambieranno volto. Era d’altronde inevitabile, dopo l’addio di Gabriele Miani, che ha firmato un contratto biennale con la Valtur Brindisi, e Giacomo Dell’Agnello, che invece rinforzerà Avellino e sarà ufficializzato lunedì, anche lui con un accordo per due anni. Salutati due lunghi atipici, Stefano Pillastrini ha ora a disposizione un pacchetto lunghi complessivamente meno tecnico, ma decisivamente più atletico.
Meno tiri in avvicinamento, marchio di fabbrica del Pirata, e più schiacciate, insomma.
Freeman sarà poi prezioso per la crescita di Matteo Berti, atteso da sportellate mai viste in allenamento, ed è interessante pensare a come il tecnico dei ducali possa fare convivere le “Twin Towers” sotto canestro. In attesa di conoscere il nome dell’ultimo lungo che, ricordiamolo, sarà un’ala capace di giocare da 3 e da 4.
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